Slow Cheese a Bra: Formaggi naturali e tanto altro nell'evento di Slow Food

Cheese a Bra è la manifestazione di Slow Food dedicata al formaggio

Di Lele Gobbi
Jun 11, 2021
tagAlt.Cheese Festival Bra Cover

Cheese Tutti i formaggi in festa a Bra 

Quali sono i principi di Slow food?

Nel corso degli anni Novanta del secolo scorso, le tematiche ambientaliste sono sempre più associate alla difesa della tipicità dei prodotti. In effetti è già iniziata la corsa alla manipolazione del Dna per scopi commerciali un po' di anni prima così come i primi cibi transgenici, ma nessuno è in grado di valutare, con studi ad hoc e sul lungo periodo, quali siano e saranno le conseguenze sull’ambiente. 

Petrini_speaking_20220512

 

Quando nasce Slow Food?

Slow Food apre questa delicata fase esattamente nel 1997, quando il suo fondatore Carlo Petrini cerca di spiegare a Firenze all’Accademia dei Georgofili, la necessità di intervenire per difendere i prodotti a rischio di estinzione. Di lì a poco si crea metaforicamente “un’Arca del Gusto per salvare il pianeta dei sapori”, presentata da un documento che propone sia un impegno scientifico che uno divulgativo: 

  • stilare e far circolare un elenco di prodotti a rischio in modo che la battaglia sia il più coinvolgente possibile;
  • analizzare dal punto di vista organolettico questi prodotti, indicando i nomi e gli indirizzi dei produttori e divulgare la conoscenza in modo da riuscire a collegare strettamente il concetto di salvaguardia con quello di gratificazione economica;
  • invitare i consumatori ad acquistare e mangiare questi prodotti;
  • individuare in ogni regione (Italia), una serie di osterie che fossero promotrici dei prodotti dell’Arca del loro territorio;
  • invitare i più grandi ristoratori ad eleggere un prodotto dell’Arca a “prodotto del cuore”, a farsene tutori e a inserirlo in alcuni loro piatti
bra_festival_cheese_slow_20220512

 

Che cosa è Cheese?

Il concetto della salvaguardia dei prodotti tipici è quindi alla base della nuova manifestazione fieristica dedicata alle “forme del latte”, i formaggi in primis. E quindi per dare una dimensione internazionale all’iniziativa, viene scelto un marchio in inglese: Cheese, per l’appunto. Un formaggio dell'Italia settentrionale che può aiutarvi a imparare tutto sull'eccitante mondo della produzione di formaggio in piccole quantità, il Piave DOP è un grande formaggio di cui leggere di più. Vai a Formaggio Piave DOP: un patrimonio da proteggere. La prima rassegna si svolge dunque dal 19 al 22 settembre 1997 (già con il sostegno del ministero dell’Agricoltura e dell’Unione Europea), nella piazza del mercato di Bra.

 

Piedmont_bra_festival_cheese_slow_20220512

 

Chi organizza Cheese?

Il gruppo Slow Food riesce a ricreare così intorno ai prodotti caseari lo stesso clima festoso fino a quel momento costruito intorno al vino. Circa 15.000 visitatori decretano il successo di Cheese ’97, che vanta 127 specialità di 11 Paesi dell’Unione Europea, oltre ad alcuni espositori di altri Paesi extra UE. Da allora, si svolge ogni due anni e nelle ultime edizioni ha raggiunto cifre ragguardevoli: oltre 300 espositori provenienti da tutto il mondo e quasi 300.000 visitatori

 

Cheese è dunque un’occasione particolare che non soltanto risponde a esigenze di tipo culturale, ma anche come esperienza di un territorio (basso Piemonte) e delle sue identità. Essa si articola in un grande Mercato che invade buona parte della cittadina di Bra, in una serie di Laboratori del Gusto, convegni, conferenze, itinerari enogastronomici, giochi ed educazione sensoriale per i bambini, appuntamenti conviviali, presentazioni di libri… Il tutto, naturalmente, avendo come centro d’interesse la migliore produzione casearia mondiale.

bra-cheese-2019_20220510

 

Quando si svolge cheese?

Ogni edizione è caratterizzata da un tematica che fa da filo conduttore. La dedica della prima riguarda “I formaggi europei DOP”; la seconda “la produzione casearia del Mediterraneo”; la terza “I formaggi a latte crudo”; la quarta “I pastori”; la quinta “I Formaggi caprini”; la sesta “I Formaggi erborinati e le produzioni dell’Est europe”. La settima edizione invece trattava “I Fermenti aggiunti in fase di caseificazione”, per promuovere la produzione dell’innesto direttamente nel caseificio, preservando la microflora autoctona. L’ottava “Latte, mestieri, territori”, chiavi di lettura per comprendere la complessità e la ricchezza dell’universo caseario; la nona “L’Arca del Gusto”, per ricordare ancora una volta di preservare la produzione mondiale dei formaggi. La decima edizione riguardava “Alle sorgenti del latte per nutrire il Pianeta”, ispirato all’Expo; l’undicesima “Latte crudo”, insieme agli elementi naturali o liberi, e quindi i salumi, i pani, i vini e le birre nel cui processo di produzione non si fa uso di fermenti selezionati, nitriti e nitrati, additivi. Procedendo con la dodicesima edizione, vediamo “Naturale è possibile”, per riconsegnare ogni prodotto alla propria storia e al proprio territorio e far riflettere su quanto la preziosa biodiversità invisibile composta da batteri, enzimi e lieviti che caratterizza i prodotti caseari di qualità sia minacciata dall’uso delle colture impiegate nell’industria. 

 

Piedmont_bra_festival_cheese_slow_food_20220512

 

Quale è lo scopo finale di Slow Food con Cheese?

Per Slow Food, l’importante è far capire, attraverso tale suo evento, che il formaggio, quello però a latte crudo, è molto più di un cibo meraviglioso. E’ l’espressione autentica di una delle migliori tradizioni gastronomiche. E’ un’arte e uno stile di vita. E’ una cultura, un patrimonio e un paesaggio amato. Non dimenticate di registrarvi ora alla newsletter di Mamablip qui sotto, compilate il modulo oggi!

formaggio_italy_20220512

all.sign in to leave a review