Donne nel mondo del vino: possiamo parlare di reale inclusività?

Le donne e gli uomini godono della parità nel mondo del vino? Approfondiamo l'uguaglianza di genere ed inclusività nel mondo del vino.

Di Francesca Ciancio
May 12, 2021
tagAlt.Jancis Robinson profile Cover

LE DONNE CONTEMPORANEE NEL VINO


"Il mondo del vino è sempre più donna", " le quote rose del vino", "sempre più donne al comando di aziende vitivinicole", "le migliori sommelier donna" e poi premi, consegnati non tanto alla categoria, quanto al genere come la miglior chef donna, la miglior maître donna e via così.

Nel 2021 viene da chiedersi se questo approccio vada realmente a favore dell'emancipazione o se rischia di penalizzarla. Ci sono settori della società che hanno ancora molto da fare in termini di parità di genere, pezzi del mercato del lavoro dove l'essere donna rappresenta uno svantaggio o addirittura un pericolo per la sua stessa incolumità.

Le discriminazioni sono soprattutto sul trattamento economico e sull'approccio poco professionale che molte donne subiscono nei luoghi di lavoro.
 

 

IL RISCONTRO FONDAMENTALE DI JANCIS ROBINSON

Succede questo anche nel mondo del vino? È una domanda che mi sono posta leggendo un articolo della decana del giornalismo enologico mondiale Jancis Robinson che al classico quesito "come è stato essere donna nel tuo settore?" ha detto "comodo".

Una risposta che ha a che fare con i tempi storici in cui la Robinson è cresciuta professionalmente, ovvero tra la metà degli anni '70-'80 in Inghilterra, un periodo dove i dibattiti sul gender gap erano pane quotidiano. La giornalista racconta di essere stata scelta per la conduzione di una trasmissione sul vino su Channel 4 in quanto donna e che ai pranzi e alle cene di lavoro aveva sempre i posti migliori che le consentivano di scrivere poi ottimi articoli.

In questi casi essere una donna le ha garantito indubbi vantaggi. La stessa reporter ammette però che, a distanza di anni, le cose siano andate peggiorando.

Ovviamente non è una lamentela la sua, consapevole del prestigio che ricopre nel settore, ma è un punto di osservazione privilegiato con cui ha raccolto, negli ultimi tempi, diversi episodi di discriminazione sessuale nel mondo del vino.

Il racconto di Amber Gardner ad esempio, sommelier  del ristorante Claridge Davies & Brook di Londra, che ha riportato un elenco di battutine più o meno esplicite da parte dei colleghi maschi raccolte nei tanti anni di lavoro.
 

 

NOZIONI DI “TIPPING POINT,” E COME NON TORNARE INDIETRO

Qui la Robinson parla di “tipping point”, ovvero punti di svolta che rappresentano un’esigenza di dialogo nuovo all’interno delle brigate di un ristorante, ad esempio: mettere nei briefing di servizio la condivisione di queste storie per migliorare gli ambienti di lavoro per le donne.

Lo scopo non è quello di umiliare e offendere ma offrire un momento di auto-riflessione. La stessa penna di Decanter ha creato uno spazio sul suo sito web dedicato a “Inclusion e diversity”, una raccolta di articoli che mirano a raccogliere l’attenzione delle aziende del vino, della ristorazione e dell’ospitalità su questi temi.
 

 

ACCUSE BOMBA INNESCANO UN CAMBIAMENTO POSITIVO

Sempre in tema di punti di svolta, quanto è accaduto meno di un anno fa presso la Court of Master Sommeliers America ha innescato una vera bomba: un gruppo cospicuo di donne ha denunciato sul New York Times un grave problema di molestie sessuali all’interno del circolo più elitario del mondo del vino americano.

Il giornale ha raccolto le testimonianze di 21 candidate che hanno dichiarato di essere state molestate, manipolate o aggredite sessualmente. Inoltre, pare che i vertici dell’organizzazione fossero al corrente da tempo di questo fenomeno. La risposta del CMS-A non si è fatta attendere e, azioni legali a parte intraprese nei confronti dei membri accusati, ha approvato un codice etico al quale dovranno attenersi tutti i membri dell’organizzazione e corsi di formazione propedeutici alle attività da loro svolte.

 

FORMAZIONE VINO E LA PRESENZA FEMMINILE

Il tema della didattica è centrale, soprattutto leggendo le percentuali di iscrizioni femminili alle varie realtà formative.



 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

È un grafico riportato dalla testata della giornalista inglese a offrirci uno spaccato interessante: in pratica non solo la crescita della presenza femminile è costante ma in alcuni casi maggiore di quella maschile (più nei percorsi extra-universitari in verità).

Il fatto che il divario di genere si restringa nell’istruzione è un ottimo dato, ma in tendenza con quello più generale dell’istruzione post scuola dell’obbligo, dove le donne risultano spesso maggioranza.

 

FORUM SUL VINO E LEADERSHIP FEMMINILE

Il divario si allaga invece negli ambienti di lavoro. Da qui, secondo la Robinson, la necessità di promuovere modelli di ruoli femminili vincenti nel mondo del vino.  Un esempio calzante di cosa voglia dire passare dalla teoria alla pratica lo offre una delle società di import di vino più famose al mondo, la Winebow Imports che nel 2012 si è fatta promotrice del Women in Wine Leadership Symposium, un forum incentrato sulle esperienze, le opportunità e le sfide che le donne devono affrontare nel mondo del vino.

Un desiderio di lobby che trova sempre più proseliti. Una delle ultime realtà nate si chiama Bâtonnage ed è un forum che punta a stimolare conversazioni su e tra donne del vino. Conta su un vero progetto di mentoring diviso in due livelli, i cui docentitutte donne, tranne un uomoprovengono dal mondo enologico, dal settore vendite e marketing, dall’ospitalità, dalla comunicazione.

La raccolta fondi fatta con vendita di felpe, gadget e merchandising di vario genere serve a promuovere le attività di tutoraggio. Il prossimo forum tra l’altro è alle porte perché è previsto tra il 22 e il 24 giugno. Sull’home page di questa iniziativa nata a Sonoma in California, campeggiano alcuni datiche è pari a settemila dollari il divario salariale tra un sommelier e una sommelier, che solo il 30% delle imprese vitivinicole negli Usa sono portate avanti da donne e che le enologhe nella regione  californiana non superano la percentuale del 14 per cento.

Si è già svolto nel mese di marzo invece un altro forum simile, organizzato dal collettivo The Lift (ex Wonder Women of Wine),  una piattaforma multicanale che innova i costrutti del mondo del vino attraverso discussioni, opportunità di borse di studio e tutoraggio. Squadra di tutte donne capitana da Rania Zayyat, sommelier, educatrice del vino e convinta sostenitrice dell'uguaglianza di genere nel settore.

A tal proposito è molto interessante un lavoro di ricerca svolto dal collettivo insieme al sito di analisi e dati scientifici The Wine Nerd: sono state prese in considerazione le risposte anonime di 554 intervistati, nel tentativo di quantificare i punti chiave di discussione sulle disuguaglianze di genere nell'industria del vino.



COSA DEVE CAMBIARE PER ARRIVARE AD UN PARITA’ DEFINITIVA?

Sono dati che confermano una certa percezione conformista e maschilista del settore, soprattutto nelle posizioni apicaliproprietà, direzione, responsabilità tecniche. Sulla possibilità di una maggiore equità retributiva c’è più ottimismo, ma non altrettanto sulla crescita professionale. Un punto importante è quello della negoziazione, in cui gli uomini interpellati si sentono a loro agio, le donne molto meno.


Cerchi altre informazioni sulle donne nel mondo dei gourmet?  Francesca Ciancio, in Il lato Rosa del mondo verde dell’olio extravergine d’oliva, esplora il ruolo femminile nel mondo dell'EVOO.   Cercate invece un rapporto sulle minoranze?  Non cercate altro che Black Power Afroamericano nel mondo del Vino, sempre di Francesca Ciancio, per uno sguardo alla forza che gli esperti di vino afroamericani stanno portando nel mondo del vino.  E per portare a casa alcuni dei vostri vini preferiti, visitate la pagina Wine Selections di Mamablip e portate a casa oggi una selezione dei tuoi vini preferiti!

Non dimenticate di registrarvi alla newsletter settimanale di Mamablip per ricevere aggiornamenti su tutti i nuovi articoli del blog di Mamablip, ricette e altre notizie sul vino dall’Italia.

tagAlt.Women in Wine Symposium Forum Winebow 5 tagAlt.The Lift Collective Logo 6 tagAlt.Women drinking wine together white wine 8

all.sign in to leave a review