La cucina Italiana

La prima parte della nostra scoperta della cucina regionale italiana - Di cosa stiamo parlando esattamente?

Di Elaina Borer
Nov 26, 2020
tagAlt.Regional Italian Food Pt 1 Cover

Cosa vuol dire che non esiste la cucina italiana? 

Penserai che sono pazza, ma è vero... la cucina italiana non esiste davvero, in senso strettamente tecnico.  Il cibo italiano è cibo regionale - buonissimi piatti locali raggruppati sotto l’ unico ombrello “Italia”.  È un'affermazione sorprendente considerare che il cibo italiano non è quello che si pensa che sia - quando sono andata  da qualche parte fuori dall'Italia per mangiare un boccone, gentilmente mi è stato offerto cibo italiano per farmi sentire a casa!  Nessun problema, ringrazio per l’attenzione.  Naturalmente, so che quando ci sediamo e viene aperto il menu, non troverò certamente quello che mi aspetterei in una trattoria in Italia.  Ma questo va bene - amo così tanti piatti regionali, e dato che mangiare italiano fuori dall'Italia è come scegliere da una lista di Top 10 di piatti tipici italiani, posso viaggiare culinariamente mentre viaggio fisicamente.  Come direbbero i miei amici anglofoni, va tutto bene.

Mentre in effetti è tutto buono, non è tutto veramente autentico.  Il cibo italiano (in Italia) è in realtà cibo regionale.  Significa che ogni regione ha i suoi piatti e le sue specialità, e quando vengono messi tutti insieme, diventa cibo italiano.  Il patrimonio culinario italiano è in realtà 20 diversi patrimoni culinari messi insieme.

LEGAME TERRITORIO- CUCINA

Una caratteristica di tutta la cucina italiana è la semplicità e il riflesso autentico del territorio di ogni regione e dei suoi prodotti locali.  Puoi contare sul fatto di trovare questo aspetto ovunque tu vada.  Gli elementi più importanti della cucina italiana (regionale e non) sono la semplicità, la facilità e la stagionalità.  I piatti locali sono composti principalmente da soli 4-8 ingredienti, e sono stagionali al massimo (concentrandosi su frutta e verdure/legumi).  Gli stili di cucina si basano su metodi e tradizioni che i nostri nonni ci hanno trasmesso e che a loro volta hanno imparato dai loro nonni.  Le ricette preferite non sono sviluppate nelle cucine dei grandi ristoranti, ma sui fornelli delle nostre care famiglie. 

I fattori principali che influenzano la cucina regionale italiana sono:

- Storia generale
- Condizioni climatiche e geografiche locali
- Approcci culturali nazionali e regionali al cibo e al mangiare  

 

Perché questi elementi sono importanti nel cibo italiano?  

 

STORIA

Come gran parte delle cose che riguardano l'Italia, la  risposta è relativamente facile ma nello stesso tempo complessa.  Ogni regione è fieramente individuale e separata.  L'Italia è un paese unito solo di recente, l’unità risale ufficialmente al 1860, quando le città-stato indipendenti furono in qualche modo spinte a unirsi insieme solo per cacciare gli ultimi invasori stranieri (gli austriaci nel nord-est dell'attuale Italia) e non perché ogni regione tenesse ad abbracciarsi con le altre.  Come nota a margine, uno dei maggiori gruppi insurrezionali dell'epoca si chiamavano Carbonari, che purtroppo non ha niente a che fare con il piatto di pasta da me tanto amata.  Sostenevano l'unificazione, che alla fine fu raggiunta.

 

LE REGIONI FUNZIONANO COME STATI INDIPENDENTI

Le regioni italiane separate, anche se tecnicamente unificate, continuarono a funzionare come stati indipendenti.  C'è letteralmente un mondo che divide la Lombardia e la Sicilia, dalla cultura al cibo alla lingua (la comunicazione tra le popolazioni era impossibile perché ogni località geografica aveva un dialetto differente spesso incomprensibile agli altri).  Mentre gran parte del nord iniziò un processo di modernizzazione e urbanizzazione, gran parte del sud, chiamato Mezzogiorno, rimase impantanato in condizioni da servi della gleba, dipendendo da un'agricoltura a bassa produzione e con una povertà molto diffusa.  Si discute ancora oggi se questo approccio unitario  fosse stato o meno politicamente ben motivato. 

 

UNA NAZIONE DI REGIONI COSTRETTE A SEDERSI INSIEME AD UN TAVOLO

Le regioni di oggi rimangono ancora piuttosto indipendenti, con profonde differenze che ostacolano un sentimento unitario.  Dal 1946 in poi, la repubblica ha preso il posto della monarchia, ma questo non ha aiutato a superare un netto senso di separazione.  In poche parole, l'Italia non è una nazione di stati unificati, è una nazione di regioni costrette a sedersi insieme al tavolo.  C'è chi accetta il fatto, 15 regioni che attualmente agiscono insieme, e chi si aggrappa all'indipendenza, 5 regioni a statuto semi-autonomo.

 

APPROCCI CULTURALI

Se non siamo stati in grado di superare le nostre differenze da prima del 1800, è improbabile che questo disagio si dissipi totalmente.  Il campanilismo è molto radicato.  Questo sentimento ha un'origine veramente letterale: il campanile della mia famiglia è meglio del tuo, risale a quando i campanili erano il confronto tra fazioni in guerra.  Poiché i singoli stati erano spesso in guerra tra loro, il sentimento di competizione ha finito di essere duraturo.  Anche se sedersi insieme a un tavolo comune e andare oltre le sciocche differenze che ci dividono è senza dubbio una delle esperienze che preferisco in assoluto - il cibo sembra sempre migliorare il nostro stato d'animo - fino ad oggi non è stato sufficiente a cancellare completamente questo senso di competizione regionale.

 

Sembra scioccante ma le persone si riferiscono ancora a se stesse come provenienti da specifici quartieri della città, la città stessa passa in secondo piano.  Lo trovo incredibile, considerando il livello di globalizzazione attuale.  Mantenere un così forte senso di appartenenza ad un luogo mostra quanto  siano piantate profondamente le nostre radici, anche senza che ci rendiamo conto del nostro senso di patriottismo locale (ma non nazionale, occhio).  Oggi, le rivalità  per fortuna sono in gran parte una cosa del passato, e tendiamo ad essere scherzosi sul nostro status di nemici.  Questa storia e il senso di indipendenza  hanno influenzato lo sviluppo del cibo italiano, frenando un po' la nascita di una cucina veramente nazionale .  Ma va bene così, dato che abbiamo una grande selezione di piatti regionali da esplorare.

 

CLIMA E GEOGRAFIA

 

L'Italia è divisa a metà dalla lunghissima catena degli Appennini.  Gli Appennini iniziano nella regione settentrionale della Liguria e finiscono all'estremità della Calabria. Le regioni meridionali tendono ad essere più montuose rispetto alle regioni centrali e settentrionali,  gli Appennini formano una specie di colonna  spinale proprio nel mezzo delle regioni. L'area settentrionale si unisce al resto della base mediterranea grazie alla catena delle Alpi.  La terra scende lentamente nell'unica grande zona di pianura italiana,la pianura padana, partendo dal Veneto e scendendo verso la Lombardia e il Piemonte.  Questa zona è la principale area di produzione di grano in Italia, ed è una fertile zona di pascolo, famosa per la sua immensa produzione di latte.  Andando più a sud, la troviamo l’Emilia-Romagna, probabilmente la regione italiana più produttiva e più ricca di prodotti alimentari.  Con le montagne in mezzo alla regione e una grande ricchezza di fonti d'acqua, la terra è molto generosa, rendendo la regione sinonimo non solo di arte ma soprattutto di gastronomia (uno dei tanti motivi per amarla).  Andando più a sud, le montagne fanno sentiresempre di più la loro presenza, il che si traduce in meno spazio di pascolo per le mandrie di grandi mucche.  Così, invece, comincerete a vedere più verdure, cereali e olive coltivate per uso locale e internazionale.  Andando ancora più a sud, si incontrano sempre più montagne e terreni agricoli difficili.  Di conseguenza, le specialità sono forse più spartane (rispetto ai soli cibi settentrionali ricchi di latticini), ma se un cibo è spartano o meno è del tutto soggettivo, naturalmente.

"Molte persone credono che il cibo italiano sia gustoso perché ci sono molti ingredienti. Ma non capiscono che il motivo per cui è gustoso è che ci sono meno ingredienti che in qualsiasi altra cucina".  Gino d'Acampo

Siete curiosi di saperne di più sulle basi della cucina regionale italiana?  Correte alla Parte 2 di questa serie di articoli per saperne di più su ciò che rende la cucina classica italiana così speciale e unica in una parte del mondo già famosa per il suo ottimo cibo.

Appassionatevi  anche alle mie pagine social -Troverete  molte altre informazioni e notizie interessanti.

 



all.sign in to leave a review