Cos'è il 'vino arancione' (orange wine)? Come si fa? Quando si beve? Filippo è qui per raccontarci tutti i segreti del vino arancione, né rosso né bianco!
Molto probabilmente conosci già i classici stili di vino: rosso, bianco, frizzante. Ma che dire dei nuovi 'vini arancioni'? Vi dice niente il termine 'orange wine'? Questo processo vinicolo esiste da molto più tempo di quanto si pensi, ed è semplicemente un vino bianco fatto seguendo le tradizioni classiche del vino rosso.
Cosa significa esattamente? In parole povere, il processo di mantenimento del contatto tra i succhi e le bucce dell'uva conferisce una tonalità arancione al vino.
Gli enologi che lavorano su questi vini speciali a volte fanno anche un passo avanti, permettendo ai vini di invecchiare in rovere o in terracotta, avvicinandosi ancora di più alla metodologia usata nella creazione dei vini rossi classici. Filippo Bartolotta ci guida in questa nuova esplorazione.
Forse più importante del colore del vino, tuttavia, è ciò che ci si aspetta quando lo si assaggia. Se siete fan dei tannini, della struttura coriacea e delle note floreali, questa categoria di vini potrebbe essere la risposta che state cercando per prendere una pausa dalle classiche opzioni di vino bianco e rosso.
Fondamentalmente, questo è un vino da provare per coloro che cercano un'avventura vinicola, per chiunque voglia una pausa dai vini tradizionali. Scatenatevi, fate un tentativo al prossimo aperitivo, e aspettatevi di essere piacevolmente sorpresi quando assaggerete questa innovativa (ma abbastanza storica) categoria di vini.
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