I ristoranti con le carte dei vini migliori a Firenze
Cosa è e cosa serve la carta dei vini?
Monumentale, regionale, nazionale, internazionale, iperterritoriale, la Carta dei vini è fondamentale non solo perché consente di scegliere l’accompagnamento enologico più appropriato, ma anche perché, a saperla leggere, racconta moltissimo del ristorante in cui ci troviamo. In fin dei conti dovrebbe essere la trasposizione cartacea della cantina e dei vini a disposizione; perciò, rappresenta anche la summa delle scelte fatte dal ristorante nel corso degli anni, una selezione che, in effetti, ha molto a che fare con la costruzione della propria identità.
Impegno, passione, valorizzazione: ecco cosa manifestano gli operatori della ristorazione nel settore vitivinicolo, prestando cura e attenzione sia alla selezione dei prodotti sia alle tendenze emergenti.
Ecco a voi una selezione delle migliori osterie, bistrot, wine bar e affini, che presentano un’adeguata carta dei vini nel circuito fiorentino.
Borgo Ognissanti, 25 Rosso
Una cucina che si distingue per il piglio creativo, attento soprattutto nella scelta delle materie prime. Un menu intrigante con 5 o 7 portate a scelta del cliente in cui è altrettanto stimolante bellissimo farsi accompagnare in tutto il percorso da un calice di vino in modo da esaltare al massimo sia il piatto che il bicchiere: “la nostra idea è quella di servire piatti saporiti, gustosi, ricchi, profumati e al tempo stesso leggeri, sani, nutrienti e decisamente energetici. Il cibo e il vino sono il carburante dell'essere umano e quindi non devono mai rendere fiacchi”. Carta dei vini che fa “paura” per la varietà e la ricercatezza, sicuramente la più fornita per quanto riguarda i vini naturali a Firenze.
Piazza Gastone Bucciarelli, 25 - Panzano In Chianti (FI)
Umiltà, ricerca e passione sono le qualità che tratteggiano questo solido approdo del Chianti (Classico), in quel di Panzano. L’intima gestione si rispecchia nella cucina, schietta e precisa, legata sia alla tradizione chiantigiana che ai classici italiani e con un lodevole riguardo per la materia prima. Venerdì dedicato al mare, con menu interamente di pesce, con portate ispirate alle specialità della Costa Amalfitana. Carta dei vini altamente sfiziosa, non solo molto ben fornita a livello locale ma anche con assolute chicche internazionali.
Via degli Olmi, 65 - Sesto Fiorentino (FI)
Una raffinata cucina vegetale che gli permette di muoversi con sicurezza tra le varie fermentazioni. Un’innata sensibilità gli assicura dei gran belli equilibri e una sottile eleganza tanto estetica quanto gustativa. Acidità e quindi freschezza, accurata selezione delle materie prime e quindi sapore, svariate tecniche di cottura e quindi cultura gastronomica, sono i capisaldi che ogni volta Giulia Chemeri racconta nei proprio piatti. Carta dei vini ottima che spazia nelle varie regioni italiane e internazionali e che si muove su due correnti di pensiero: “la carte tout jour” con ragionati abbinamenti e i “monovitigni” per coloro che desiderano concedersi all’abbinamento sensato tra natura e territorio.
Via delle Oche 11R
Un po' ristorante, un po' enoteca: insomma, una via mezzo nel centro storico di Firenze. Eccellenti classici della cucina toscana con spazio anche alle altre regioni che si affacciano sul Mediterraneo. Ingredienti freschi e locali. Una cucina quindi di tradizione dove la cura meticolosa delle cotture, i sapori netti e un notevole gusto prendono una raffinata forma e un’altrettanta sostanza. La carta dei vini mette in risalto in particolare una sfiziosa selezione di vini naturali e grappe; numerose sono poi le proposte al bicchiere o le bottiglie di una lista molto ampia che non si limita ai vini italiani, ma accoglie una serie di etichette estere. Un luogo di cultura di cibo e vino.
Via Pistoiese 154
Una trattoria schietta, con ricette rigorosamente stagionali e tradizionali. Atmosfera conviviale, porzioni forti ma misurate, piatti succulenti con una selezione delle materie prime impeccabile. Incarna le due anime della cucina fiorentina: quella delle zuppe (superlative) e quella della bistecca (buonissima), tra le migliori di Firenze. La carta dei vini è davvero notevole, una delle più fornite della città, soprattutto per quanto riguarda la Toscana e gli Champagne con tante belle chicche di vecchie annate.
Via di Santo Spirito 64/66r
Uno dei bistrot più vivaci, più amati e più frequentati da locali e stranieri nell’Oltrarno fiorentino. Una cucina pop, stagionale, che non ha bisogno di essere alla moda né per forza toscana, ma semplicemente autentica e molto ben equilibrata. Un indirizzo di rara affidabilità in una zona frequentatissima della città per concedersi assaggi di una cucina che spazia per vari territori a elargire sapori ben confezionati. La carta dei vini è assolutamente completa, tante birre artigianali e altrettante bollicine italiane e non; ottimo servizio al bicchiere anche di vari e piccoli produttori italiani.
Piazza dei Rossi, 1R
Punto d’incontro in Oltrarno di un pubblico d’ogni età e di ogni genere. Ci si va in primis perché si beve bene, ma ormai diventata punto di riferimento nell’offerta estremamente attenta di vini e cibi (sfiziosi i celebri crostoni) con particolare cura è riservata alla selezione di formaggi. Si respira l’aria dell’antica vineria e la valorizzazione dei vitigni autoctoni e dei vini con caratteristiche di naturalità è davvero impressionante.
Via di Terzollina, 3/R
Lo spirito è quello di una cucina da trattoria, ma la cura nei piatti e il servizio raffinato sono quelli da gran ristorante. Per chi vuole inoltrarsi nelle colline settentrionali di Firenze, verso un’accoglienza che rallenta i ritmi della città, ecco l’indirizzo corretto: piatti che si basano su ricette tradizionali e brillanti con grande attenzione alle materie prime. Elegante (nel formato), profonda, preziosa e ben orchestrata la carta dei vini, dove predominano Italia e Francia con bei spunti del resto del mondo (Georgia, Armeni, Australia, Usa e Sud Africa).
Piazza Pitti 16
Nel cuore più turistico di Firenze, una delle vinerie più eleganti (marmo e boiserie da capogiro) senza essere turistica che propone deliziosi piatti stagionali di cucina toscana, sconfinando anche in qualche altra regione. Sugli scaffali delle bottiglie si notano vasi di vetro pieni di sassi, argilla o galestro a rappresentare i terroir della Toscana. Carta dei vini fornitissima, dedicata con cultura e con conoscenza a Toscana (in particolare Sangiovese) e Piemonte (in particolare Nebbiolo), offre etichette molto ricercate con consigli precisi e puntuali per gli abbinamenti con le portate, al calice anche con vecchie annate.
Via dei Conti 8 Rosso
A due passi delle Cappelle Medicee, un raffinato locale e molto ospitale, assolutamente completo, dalla colazione fino al cocktail bar dopo cena. Sapori, architettura ed eleganza si mescolano in uno stile davvero chic, orchestrato da un servizio puntuale ma mai pomposo. Piatti dal respiro internazionale, ma che palesano un bel legame con l’Italia, sulla quale si inserisce la pregevole mano dell’interprete, Marco Anselmi. Bella, profonda e ben presentata la carta dei vini, con scelte non soltanto mirate sulla Toscana, ma su tutto il panorama italiano e internazionale.
Quali sono le raccomandazioni per valutare un locale con una adeguata selezione dei vini?
Ecco a voi le caratteristiche principali di una “Signora” Carta:
- Varietà nazionale
- Profondità territoriale
- Varietà e memoria delle annate
- Internazionalità
- Ricercatezza (denominazione, piccoli produttori, trend)
- Facilità di consultazione, estetica (presentazione, formati)
- Profondità di informazioni
- Personalizzazione (gusto, stile)
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