I Superfood: Cosa sono e a cosa servono?
A prima vista non hanno nulla di speciale, poiché sono cibi piuttosto comuni, in vendita al supermercato così come nel negozio sotto casa.
La cosa sorprendente è che possiedono degli eccellenti effetti sulla salute.
Immaginate infatti dei prodotti talmente potenti capaci di abbassare il colesterolo, proteggere le cellule dall’invecchiamento e, come ulteriore bonus, con un discreto sapore (spesso buono) e privi di effetti collaterali.
Potrebbero essere dei farmaci? Assolutamente no, sono alimenti e soprattutto semplici. Vengono chiamati superfood e il termine compare per la prima volta in Canada nel 1949.
Secondo alcuni, il termine è esagerato perché risulterebbe solo uno strumento di marketing con poche basi scientifiche a sostegno di qualsiasi effetto per la salute.
Ad essere sinceri, non esiste una precisa definizione scientifica in grado di classificare gli alimenti come super; sono parecchi i cibi inclusi in questo speciale gruppo e anche piuttosto diversi tra loro.
Molti dei supercibi più accreditati tuttavia fanno parte del nostro modo di mangiare da sempre, o comunque rientrano in molte liste della spesa.
Secondo una buona parte di esperti, uno o due superfood al giorno ci aiutano a stare bene contribuendo al piacere della buona tavola.
Quali sono i SUPERFOOD “ITALIANI”?
Ecco un elenco di superfood “italiani”, ovvero cibi che talvolta l’Italia ha importato nei secoli da altri Paesi o continenti ma che tuttora reperisce, coltiva o trasforma in maniera eccellente.
Ovviamente prodotti non solo salutari, ma anche e soprattutto buoni da mangiare.
Arance
Originaria del Sud est Asiatico è giunta in Europa (e in Italia) pare attraverso la via della seta nel XIV secolo. Dopo le mele, risultano tra i frutti più coltivati al mondo.
Le sue virtù sono date dall’elevato contenuto di flavonoidi che oltre a svolgere un’azione antiossidante, sono antinfiammatori, detossificanti e inoltre rinforzano l’attività della vitamina C.
Per tale motivazione sembra che esse contribuiscano a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e di cancro.
Broccoli & co.
Broccoli ma non solo: cime di rapa, verza, cavolo cappuccio, tutta una famiglia di vegetali, quella delle brassicacee, dalle spiccate proprietà salutari.
Le ricerche che evidenziano l’effetto benefico di broccoli&co sono parecchi e gli studiosi sostengono che il loro consumo regolare aiuta a prevenire diversi tipi di tumore, in particolare quelli dell’apparato digerente.
Legumi
Causano un po' di gonfiore, ma il prezzo da pagare è piuttosto trascurabile. La ricchezza di fibra infatti solubile e insolubile riduce l’assorbimento di zucchero e di colesterolo, facilita il raggiungimento del senso di sazietà e quindi consente di introdurre meno calorie.
I fagioli dalla buccia colorata hanno una maggiore capacità di antiossidante rispetto a quelli bianchi. La gamma di legumi disponibili in Italia è vastissima con varietà minori recuperate (lenticchie nere di Leonforte, fagioline del Trasimeno, fagioli Badda di Polizzi, ceci di Valentano, fagioli di Sorana, fagioli zolfini del Valdarno.)
Mirtilli
Queste piccole bacche blu scuro, poco dolci e acide, in passato erano poco prese in considerazione dai nutrizionisti per lo scarso contenuto di vitamina C. Poi sono state individuate una serie di altre sostanze dagli effetti salutari ben superiori.
Nei mirtilli abbondano le antocianine, efficaci nel contrastare la proliferazione tumorale e dall’azione antiinfiammatoria. In questi compiti sono aiutate dal resveratrolo, un composto presente anche nell’uva nera. Il consumo regolare di mirtilli ha mostrato pure di rallentare la degenerazione cognitiva, conseguenza della demenza senile.
Cioccolato Extra Fondente
La ricerca ha mostrato che, in quantità misurate, può aiutare ad abbassare la pressione e migliorare la circolazione del sangue, contribuendo così alla salute del sistema cardiovascolare. Il merito è dei flavonoli contenuti nel cacao, quindi maggiore è la percentuale di cacao, maggiori sono i benefici.
I vantaggi si ottengono quindi consumando cioccolato molto fondente (70% di cacao almeno), più ancora ricorrendo al cacao in polvere che per di più non contiene grassi. Attenzione solo alle calorie, poiché 20 grammi al giorno sono sufficienti per gli effetti positivi e la gratificazione del palato.
Pomodori
Non occorre soltanto mangiarli crudi freschi per godere delle loro proprietà salutari, in quanto la cottura può esaltarle comunque.
Il licopene, infatti, un carotenoide che conferisce il colore rosso al pomodoro, è un potente antiossidante, efficiente nel neutralizzare i radicali liberi, proteggendo così le cellule e il Dna dall’invecchiamento. Inoltre, rinforza la capacità della pelle di proteggersi dai danni dei raggi ultravioletti
Pesce Azzurro
Acciughe, sardine, sgombri e aringhe sono ritenuti pesci poveri, perché costano poco, ma sono “ricchi” di omega-3. Sono acidi grassi essenziali per il nostro organismo in quanto non possiamo produrli e li dobbiamo assumere con l’alimentazione.
Prevengono le malattie cardiovascolari e influenzano anche la salute mentale, migliorando l’umore e le capacità cognitive.
Spinaci
Sono un concentrato di vitamine e di altre protettive, ricchi delle tre vitamine antiossidanti A, C ed E; abbondano di folati e di vitamina K, e forniscono calcio e ferro.
Sono poi molto importanti per la vista, poiché proteggono la retina dalla degenerazione della macula e possiedono infine spiccate proprietà antiossidanti.
Noci
Sicuramente sono ricchi di grassi, ma sono grassi salutari, quelli che proteggono dalle malattie cardiovascolari. In questa mansione sono aiutati dagli steroli vegetali, altri composti naturalmente presenti che aiutano a ridurre il colesterolo.
Le noci poi possiedono un’altissima capacità antiossidante per la ricchezza di polifenoli. In particolare, sono uno dei pochi alimenti che contengono acido ellagico, molto attivo nella detossificazione di composti cancerogeni.
Barbabietola Rossa
È un ortaggio di antichissime origini mediterranee ricco di preziosi nutrienti, tra cui fibre, acido folico (vitamina B9), manganese, potassio, ferro e vitamina C.
E’ una delle poche verdure rosse dal sapore dolciastro, ma grazie al suo contenuto di fibre, può essere consumata anche in caso di diabete o iperglicemia ed è molto utile in gravidanza per la presenza di folati.
Gli altri grandi ingredienti sono ancora la cipolla rossa, la carota, il peperoncino, l’aglio, il mais corvino, la melagrana, il radicchio rosso, il ravanello e le visciole.
3 ricette con i superfood “italiani”
- Zuppa di ceci, pomodoro e carote
- Pasta saltata con cime di rapa, alici e noci spezzettate
- Insalata di spinaci crudi con scorza d’arancia condita con succo d’arancia e olio extra vergine di oliva
Quanto sono straordinari i superfood?
Sia ben chiaro, non esistono alimenti miracolosi, ma questi cibi citati e descritti possono aiutarci e fornirci parecchi nutrienti di enorme rilievo per il nostro organismo. Ed è essenziale che vengano inseriti all’interno di una dieta equilibrata.