Tasca d'Almerita, una cantina siciliana autentica dai vini espressivi

Tasca D'Almerita è una cantina siciliana, coltiva oggi quasi 600 ettari di vigneto e ne valorizza il frutto distribuendolo nei quattro continenti del mondo.

Di Lele Gobbi
May 24, 2022
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Tasca d'Almerita, una cantina siciliana votata alla sostenibilità

Per cosa è conosciuta Tasca d'Almerita?

Tasca d’Almerita è delle cantine più prestigiose della Sicilia, poiché ha tracciato la storia enologica dell’isola ed uno dei brand che esportano il nome della Sicilia stessa nel mondo. Perché è molto spesso associata alla figura del Gattopardo (celeberrimo romanzo che descrive le trasformazioni avvenute nella vita e nella società in Sicilia durante il Risorgimento) proprio per la sua storia, la sua visione e il suo stesso marchio.

 

Infine, perché ha sempre avuto un notevole occhio di riguardo per la sostenibilità ambientale, convincendosi soprattutto negli ultimi anni della enorme necessità di recuperarla. 

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Dove si trova Tasca d'Almerita?

A fronte di una sua originaria e forte connotazione nell’interno del palermitano, gli interessi aziendali si sono via espansi abbracciando quasi l’intero territorio regionale. Cinque, infatti, sono le tenute dove Tasca coltiva i suoi vigneti a Salina (Capofaro), nell’Alto Belice del Palermitano (Sallier de la Tour), a Mozia (Whitaker), a Randazzo (Tascante) anche se Regaleali rimane il cuore della proprietà, nonché situata nel cuore della Sicilia, a Sclafani Bagni. 

 

Qual è la storia di Tasca d'Almerita?

La famiglia Tasca d’Almerita è protagonista di una storia del vino esaltante, iniziata nel 1834, quando Lucio Tasca acquista l’ex-feudo Regaleali, in territorio Sclafani. Lucio e Carmelo Mastrogiovanni Tasca avviano così l’attività agricola 1200 ettari per l’avvio dell’attività agricola che poi per effetto della riforma agraria si riducono a quasi 500. Necorso degli anni a Regaleali si sono sempre compiute grandi “ristrutturazioni” che alla lunga si sono rivelate altrettanto efficaci: innovazioni in cantina, vitigni autoctoni affiancati da internazionali, ruolo d’avanguardia nella sperimentazione, continuità qualitativa esemplare.

 

Tanti bravi tecnici in vigna e in cantina si sono succeduti e alla tenuta storica Tasca d’Almerita si sono aggiunte Capofaro nelle Eolie, Tascante sull’Etna, Whitaker a Mozia in provincia di Trapani e Sallier de La Tour nella Doc Monreale. Ognuno dei possedimenti comprende le peculiarità e la narrazione del proprio ambiente, sotto l’egida della visione generale di Tasca che unisce idee e devozione al territorio.

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I vigneti di Tasca d'Almerita

Capofaro

13 ettari complessivi di cui 10,17 vitati (5,92 a Salina, 4,25 a Vulcano) ad un’altitudine tra i 40 e 300 m slm. Principali vitigni coltivati: Malvasia. Terreni: caratterizzati da una tessitura sciolta, sabbiosa, drenante e da un’elevata porosità.
 

Sallier de la Tour

 78,4 ettari complessivi di cui 53,06 vitati (5,92 a Salina, 4,25 a Vulcano) ad un’altitudine tra i 270 e 370 m slm. Principali vitigni coltivati: Syrah, Nero d’Avola, Grillo, Inzolia. Terreni: molto eterogenei, sabbiosi, argillosi e talvolta limosi.

 

Whitaker

40 ettari complessivi di cui 12,96 vitati ad un’altitudine di 7 m slm. Vitigni coltivati: Grillo. Terreni: originati da terrazze di origine marina, sabbiosi, sciolti, molto drenanti.

 

Tascante

14,05 ettari vitati ad un’altitudine tra i 550 e 770 m slm, 200 muri a secco e oltre 100 terrazzamenti. Vitigni coltivati: Nerello Mascalese, Carricante, Chardonnay. Terreni: vulcanici

 

Regaleali

600 ettari complessivi ad un’altitudine tra i 400 e 850 m slm. Principali vitigni coltivati: Catarratto, Inzolia, Perricone, Grillo, Grecanico; Moscato, Nerello Mascalese, Pinot Bianco, Nero d’Avola, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Chardonnay, Pinot Nero, Traminer Aromatico. Terreni: 12 tipologie di suolo.

 

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Chi sono gli enologi di Tasca d'Almerita?

In passato fondamentale è stato l’aiuto da parte degli enologi Cavalleri e Guzzo, di Curcio e ancora di Ignazio Miceli. L’attuale parte enologica è affidata alla super esperta Laura Orsi, mentre la parte agronomica è in mano al preparatissimo Davide Bacchiega.

 

Quale è lo stile di Tasca d'Almerita?

La gamma dei vini prevede tutte le tipologie: rossi, bianchi, rosati, spumanti metodi classici e passiti. È una delle più varie della Sicilia ed è altrettanto convincente. La produzione, infatti, testimonia la capacità di armonizzare l’indubbia solidità del radicamento territoriale con uno stile molto aperto ed espansivo, apprezzato sui mercati di tutto il mondo. Tecnologica e conoscenza, ecco i punti cardine dello stile enologico: vini che parlano della zona di provenienza, indipendentemente dal vitigno utilizzato che godono di una pulizia e di una bevibilità sicuramente tra le migliori in tutta la Sicilia. 

 

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Quali sono i migliori vini di Tasca d'Almerita

 

Rosso del Conte

(Nero d’Avola e Perricone): viene prodotto ininterrottamente dal 1970 da un’unica vigna, San Lucio, impiantata nel 1954 ad alberello. Il quadro organolettico regala tratti speziati e fruttati, mentre al gusto è contrassegnato da bevibilità progressiva ed elegante, malgrado la struttura imponente. Emblema di forza, eleganza e longevità.

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Nozze d’Oro

(Inzolia e Sauvignon Blanc): un vino che racconta la storia di famiglia, i 50 anni di matrimonio tra il Conte Giuseppe Tasca d’Almerita e la moglie Franca. Fresco in giovane età e capace di una longevità insospettabile, bilancia i profumi terziari con l’intensità del frutto. Sapidità e dolcezza i suoi punti di forza.

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Cabernet Sauvignon Vigna San Francesco

un vino di rara eleganza, ricco di note aromatiche all’olfatto (soprattutto erbacee e terziarie); sfoggia un’ammirevole concentrazione al gusto, con esemplare evidenza del frutto.

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Chardonnay Vigna San Francesco

un grande chardonnay, esempio lampante di resa di un vitigno internazionale in un territorio idoneo ad ospitarlo. Al naso sempre fine e agrumato accompagnato spesso e volentieri da ananas, albicocca e scorza d’arancia. Salinità e croccantezza i suoi cavalli di battaglia.

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Leone Blend

(Catarratto, Sauvignon Blanc, Traminer Aromatico, Moscato): la sintesi della freschezza aromatica delle uve bianche coltivate in alta collina. Leone, simbolo della storia di famiglia per un vino di struttura e raffinatezza. Aromaticità e freschezza i suoi pilastri. 

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Perché bere Tasca d'Almerita?

Complessità è il concetto più adatto a descrivere il patrimonio di Tasca d’Almerita: un esempio di azienda a ciclo chiuso in cui convivono modelli agricoli che esaltano la biodiversità e la bellezza del paesaggio. 


Il loro intento è proprio quello di esprimere un messaggio di Sicilia come “continente di microterritori” e i loro cinque territori estremamente caratterizzanti sono, non a caso, la base di vini che rappresentano un’espressione della diversità siciliana.

 

 

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