Cos'è il Sagrantino?

Il Sagrantino è un vitigno a bacca nera italiano autoctono dell'Umbria, impiegato nella produzione dei migliori vini della regione.

Di Lucie Robson
Jan 13, 2022
tagAlt.MamaBlip

Sagrantino in 30 secondi

  • Il Sagrantino è un'uva nera originaria dell'Umbria.
  • Questa uva nera produce alcuni dei vini più tannici del pianeta.
  • Produce vini rossi fermi e passiti.
  • Il vino Sagrantino è secco, di colore viola intenso e corposo e ha un'acidità medio-alta.
  • Quest'uva ha aromi e sapori di prugna, liquirizia, pepe nero e oliva nera.
  • Il livello di alcol per i rossi secchi va da 13,5% a 15,5%.
  • La maggior parte del Sagrantino proviene dalla località di Montefalco.

 

Conoscere il Sagrantino

Il Sagrantino è un'uva nera che produce vini in uno stile rosso secco tannico e in uno stile passito ricco. Ogni stile è fatto con uve Sagrantino al 100%. La patria di questo potente vitigno è l'Umbria, nell'Italia centrale. 

 

Questa varietà è vigorosa, praticamente resistente alle malattie e a bassa resa con bucce spesse e ricche di tannini. Infatti, il Sagrantino è molto più tannico di uve italiane altrettanto robuste come l'Aglianico e il Nebbiolo e di cultivar internazionali come il Cabernet Sauvignon e il Tannat.

 

Originariamente incorporato nella DOC Montefalco, nel 1992, questo vino è diventato il Sagrantino di Montefalco DOCG nel 1992 con il cambio di nome nel 2009.

 

Sapori del Sagrantino

Questa pesante uva nera produce vini che sono così profondamente colorati da essere quasi opachi. I vini rossi secchi mostrano sapori di prugna nera, tè nero, oliva, pepe più spezie come liquirizia, cannella e alcune volte terrosità. Gli stili passiti sono alquanto dolciastri con strati di uva passa e mirtilli sul palato. 

 

Entrambi gli stili sono corposi e altamente tannici con acidità medio-alta e livelli di alcol medio-alti.

 

Stili di vino Sagrantino

Il Sagrantino è principalmente coltivato e prodotto intorno al paese umbro di Montefalco.  Si presenta come monovarietale in due stili: rosso fermo secco e passito. Questi sono il Montefalco Sagrantino e il Passito Sagrantino entrambi DOCG.

 

C'è anche un blend a dominanza sangiovese conosciuto come Montefalco Rosso DOC che contiene il 25% di Sagrantino.

 

Montefalco Sagrantino

Questo stile di Sagrantino è muscoloso, potente e profondamente colorato. È corposo con frutta scura (specialmente prugna), note pepate, tannini alti e toni di liquirizia. La sua struttura significa che ha un eccellente potenziale di invecchiamento e l'uva ha una naturale affinità con il rovere. Secondo il suo regolamento DOCG, deve invecchiare per almeno 33 mesi con un minimo di 12 in rovere. Dopo diversi anni in bottiglia, i suoi sapori e le sue componenti tanniche si integrano per creare un vino morbido e formidabile che vanta sia note dolci (da note fruttate piuttosto che da livelli di zucchero) che salate. Il livello di alcol varia da 13,5% a 15,5%. 

 

Sagrantino Passito 

Le uve parzialmente appassite concentrano zuccheri, sapori e acidi dando luogo a un vino ricco e viscoso che potrebbe essere paragonato al Recioto della Valpolicella.

Il palato è dolce con frutta cotta e note di uva passa, oltre a tannini morbidi. Il Passito deve invecchiare per almeno 33 mesi, inclusi quattro mesi in bottiglia. Il livello di alcol deve raggiungere il 17%. Il Passito è meno comune dello stile rosso secco. 

 

Montefalco Rosso

In questo vino rosso, il Sangiovese guida e ammorbidisce il Sagrantino (10% - 25%) ma la potenza dell'uva umbra risplende in uno stile elegante e riccamente fruttato. Questo vino invecchia per un minimo di 18 mesi ma non c'è nessun requisito di rovere. Il livello alcolico tipico è del 13,5%.

sagrantino_montefalco_20220113

 

Come si sposa il Sagrantino con i cibi?

Nonostante la sua potenza, il Sagrantino in ogni sua forma si abbina bene con una vasta gamma di cibi che vanno dalla carne alle opzioni vegetariane, dai formaggi ai dolci. Tenete a mente i suoi livelli di dolcezza, i tannini e la piccantezza fruttata quando abbinate questo vino al cibo.

 

Montefalco Sagrantino 

Carne 

  • Selvaggina
  • Brasati.
  • Bistecca.
  • Piatti di agnello.
  • Piatti con tartufi o funghi.
  • Salsicce.

Vegetariano/ Verdure

  • Risotto ai funghi.
  • Risotto al formaggio.
  • Pizza Margherita o vegetariana.
  • Parmigiana di melanzane.
  • Verdure arrostite.

Formaggio

  • Formaggi duri stagionati.
  • Parmigiano.

 

Sagrantino Passito

Formaggio 

  • Formaggi erborianti

Dessert

  • Torta al cioccolato.
  • Cheesecake alla frutta scura.
  • Torta alla frutta.
sagrantino_wines_20220113

 

Le migliori denominazioni/zone di Sagrantino

La maggior parte del Sagrantino del mondo è prodotto vicino alla patria di quest'uva, intorno al villaggio umbro di Montefalco, facendo vini Montefalco Sagrantino, Passito e Rosso. Questa varietà prospera nei terreni argillosi, sabbiosi e calcarei della zona. Non sorprende che il 90% del Sagrantino mondiale provenga da qui.

Il Sagrantino cresce in piccole quantità anche in Australia, dove i viticoltori promuovono un approccio più fruttato e meno invecchiato e controllano i tannini naturalmente alti dell'uva con attente tecniche di vinificazione.

 

Negli Stati Uniti, il Sagrantino cresce in diversi stati produttori di vino tra cui la California e Washington.

 

Quali sono le origini del Sagrantino?

Le origini precise del Sagrantino non sono chiare, ma è apparso per la prima volta in un documento scritto in Umbria nel 1500, dove veniva indicato come vino da comunione. Le sue radici potrebbero andare più indietro; l'antico naturalista romano Plinio il Vecchio menziona già un'importante uva rossa di Montefalco, la quale infatti potrebbe essere il Sagrantino.

 

Per quanto riguarda il nome di questa cultivar, anche questo è incerto. Alcuni ricercatori dicono che potrebbe derivare dalla parola "sacrestia", che significa vino da comunione.

 

La popolarità del Sagrantino secco oggi non è sempre stata lineare. Inizialmente, questa varietà era in gran parte prodotta nello stile passito fino a quando il vino rosso secco non è cresciuto nella produzione intorno agli anni '70. 

 

Come si fa il Sagrantino?

Montefalco Sagrantino 

Questo vino è 100% Sagrantino. Questo stile è il risultato dei processi standard di vinificazione in rosso, ma con un'enfasi su alcune fasi. Durante le fasi di macerazione (dove si estraggono sapori, colore e tannini), i viticoltori impiegano un'estrazione più pesante rispetto ai vini rossi più leggeri, al fine di assorbire le note tanniche. È anche fermentato a secco, il che significa che c'è un minimo o nessun residuo di zucchero. Può essere fermentato e/o maturato in rovere per ottenere ulteriori tannini, struttura e toni speziati. Il Sagrantino secco deve invecchiare per almeno 33 mesi con un minimo di 12 in rovere. 

 

Sagrantino Passito

Come lo stile secco, questo vino è fatto al 100% di frutta Sagrantino. I vini in stile passito sono comuni in tutta Italia e l'uva Sagrantino si presta bene a questo processo. Dopo il raccolto, la frutta si asciuga per un minimo di due mesi in scaffali di paglia poco profondi per concentrare zuccheri e sapori prima della pressatura.

Viene fatto fermentare sulle sue bucce ottenendo un vino ricco e dolciastro. L'invecchiamento si estende per almeno 33 mesi con quattro mesi in bottiglia.

 

Montefalco Rosso

Questo vino è dominato dal Sangiovese con un 10%-25% di Sagrantino per rafforzare la sua potenza. Invecchia per almeno 18 mesi, ma non c'è una clausola specifica per la maturazione in rovere.

 

Che tipo di vino è simile al Sagrantino?

Montefalco Sagrantino DOCG

  • Châteauneuf-du-Pape, Francia.
  • Bandol, Francia.
  • Zinfandel, California.
  • Riva destra Bordeaux, Francia.
  • Rioja Riserva e Gran Riserva, Spagna.
  • Primitivo, Italia. 
  • Negroamaro, Italia.
  • Amarone della Valpolicella, Italia.
  • Ripasso della Valpolicella, Italia.

 

Montefalco Passito, DOCG

  • Recioto della Valpolicella, Italia.
  • Porto, Portogallo.

Montefalco Rosso

  • Chianti Classico, Italia.
  • Barossa Shiraz, Australia.
  • Corbières, Francia.
     

Fatti divertenti

  • Il Sagrantino è più tannico anche del potente Nebbiolo.
  • Questo vino contiene alcuni dei più alti livelli di antiossidanti rispetto a qualsiasi altro vino rosso.
  • Ci sono indizi che collegano in origine il Sagrantino a un vino da comunione.
vineyard_Sagrantino_20220113

all.sign in to leave a review