Catarratto in 30 secondi

• Il catarratto è un'uva da vino bianco coltivata in Sicilia.
• È una delle uve bianche più coltivate in Italia.
• Quest'uva produce vini bianchi secchi e abbastanza neutri.
• I suoi profumi sono pesca, mela, miele, fiori secchi e limone.
• Il catarratto ha un corpo da leggero a medio e un'acidità media.
• Questo vino ha di solito 11,5-13,5% di alcol.
• Appare nelle miscele e nei vini varietali. 
• Appare nei vini IGT e DOC.

Conoscere Catarratto

Il Catarratto è originario della Sicilia dove produce vini leggeri, freschi e facili da bere.

A prima vista, quest'uva ad alto rendimento non sembra possedere caratteristiche che portano ad un vino di alta qualità. La sua acidità è da bassa a media, in più mostra sapori di frutta neutri. Con la giusta vinificazione, però, che mette in evidenza un buon equilibrio di sapori e acidità, il Catarratto produce vini interessanti e più corposi.

Ci sono tre diversi cloni di uva Catarratto, che si differenziano per la pruina (la superficie cerosa dove vive il lievito) sulla loro buccia. Il Catarratto Bianco Comune ha una pruina prominente mentre il Catarratto Bianco Lucido ne ha meno ed ha un aspetto lucido. Completamente senza pruina è il Catarratto Bianco Extra Lucido. Mentre differiscono leggermente nell'aspetto, sono geneticamente identici.

Il Catarratto Bianco Comune tende ad apparire di più nei vini ad alto volume rispetto al Catarratto Bianco Lucido.

Aromi di catarratto

Il Catarratto è caratterizzato da limone fresco, pesca, mela e pera insieme a miele e delicati fiori. Queste caratteristiche insieme alla sua moderata acidità lo rendono un vino da cibo versatile.

Stili di vino Catarratto

Il Catarratto è prodotto in miscele e varietà in un vino secco, leggero e fruttato.

Catarratto: Abbinamento con il cibo

Quest'uva produce di tutto, dai vini facili da bere e neutri a bianchi con più carattere e definizione di sapore. Il profilo generale è fruttato con un'acidità moderata che lo rende un vino versatile per l'abbinamento con il cibo. Il suo profilo piacevole e rilassato significa che funziona bene con il cibo leggermente piccante, quindi tirate fuori le ricette della cucina asiatica. Vale la pena notare che un Etna DOC ghiacciato è ideale come aperitivo.

• Antipasti: Ostriche; salumi; bruschetta di tonno piccante e pomodoro; olive verdi.
• Carne e pesce: Gamberoni al peperoncino alla griglia; Spaghetti alla carbonara; riso fritto asiatico; pollo alle erbe; branzino alla griglia; curry leggero; risotto ai frutti di mare.
• Vegetariano/Verdura: Spaghetti aglio, olio e peperoncino; Penne arrabbiata; verdure arrostite alle erbe; pizza ai quattro formaggi; insalata di tonno e capperi; curry di verdure dolci.
• Formaggio: Mozzarella; Brie; Formaggio di capra.
• Dessert: Meringa alla pesca; torte e pasticcini alla frutta secca.

Le migliori denominazioni/zone di Catarratto

Come uva siciliana, il Catarratto appare in importanti miscele locali DOC tra cui Alcamo Doc e Etna DOC.

Alcamo DOC copre una vasta area nella Sicilia nord-occidentale. È stata istituita nel 1972 e copre vini bianchi e rossi. Un Alcamo bianco è tipicamente composto per il 60% da Catarratto e per il resto da uve locali e internazionali. L'Alcamo DOC Classico deve avere un minimo dell'80% di Catarratto. I vini sono rinfrescanti, fruttati, facili da bere e tipicamente adatti a essere bevuti presto.

Il bianco Etna DOC presenta almeno il 60% di Carricante composto da un massimo del 40% di Catarratto. Questo vino è fresco, equilibrato e secco con toni di frutta a polpa bianca e gialla, oltre ad agrumi e fiori. Può invecchiare fino a tre anni.

L'Etna DOC comprende vini bianchi, rossi e rosati e il 1968 è la data della sua istituzione.

Catarratto: Origine

Per molto tempo, gli studiosi dell'uva pensavano che il Catarratto rappresentasse due diverse varietà di uva: Catarratto Bianco Comune e Catarratto Bianco Lucido menzionato prima. Nel 2008, questo è stato dimostrato erroneamente con l'esame del DNA che ha fortemente indicato che sono cloni con DNA identico.

Entrambi producono alti rendimenti, ma il Catarratto Comune Bianco si presenta più frequentemente come vino sfuso rispetto al Lucido (e il già citato Extra Lucido).

Allo stesso tempo, gli ampelografi hanno trovato legami tra la famosa uva di Soave, la Garganega. Il Catarratto è probabilmente un discendente del vitigno dell'Italia settentrionale.

Come si fa il Catarratto?

Il Catarratto è un'uva ad alto rendimento, una caratteristica che tipicamente va di pari passo con una distinta mancanza di qualità stellare. Come tale, quest'uva appare in molte miscele e pochi vini varietali. Tuttavia, i viticoltori possono preservarlo molto attraverso metodi di viticoltura, specialmente in cantina. La fermentazione e i recipienti di maturazione così come il tempo di invecchiamento possono fare molto per far emergere le migliori qualità di quest'uva versatile.

Come tale, il Catarratto è tipicamente fermentato in acciaio inossidabile per proteggere la sua delicata purezza di frutta. A volte, un viticoltore farà maturare il vino in vasi di quercia per aggiungere sapori, corpo e consistenza al prodotto finito. 

Mentre molto Catarratto è ideale per essere bevuto presto, ci sono alcuni esempi di vini che hanno subito qualche anno di maturazione. I vini Etna DOC sono un esempio di bianchi che possono essere trattati con maturazione in rovere, un processo che aggiunge profondità e complessità al vino.

Che tipo di vino è simile al Catarratto?

• Pinot Grigio, Veneto IGT, Italia.
• Soave, Italia.
• Arneis, Italia.
• Muscadet, Francia.

Fatti divertenti

• Il Catarratto è un ingrediente del famoso vino siciliano Marsala.
• Il Catarratto è l'uva più coltivata in Sicilia.
• Catarratto ha diversi nomi tra cui Castellaro, Catarratto Bertolaro, Catarratto Bianco Nostrale, Catarratto Bianco Latino e Catarratto Bianco Nostrale.