12 vini dolci delle diverse tradizioni regionali Italiane in abbinamento con altrettanti piatti regionali
Buonissimi a fine pasto, in abbinamento a un dessert, per concedersi una coccola o un momento di relax e scaldarsi il cuore. Ecco l’elenco dei 12 vini dolci Italiani che vale la pena tenere in frigorifero, con suggerimenti sui migliori abbinamenti, regione per regione. E la dolce serata è assicurata!
A suggerirli è il sommelier delle star, Filippo Bartolotta, che a partire dal 16 Ottobre sarà su Rai 2 con il gioco Dolce Quiz. Accanto a lui Ernest Knam, il pasticcere più famoso della TV e la moglie che prepareranno dolci deliziosi.
Pronti per farvi venire l’acquolina in bocca seguendo i suggerimenti degli esperti?
Ecco 12 dei vini dolci che sorprenderanno il vostro palato e allieteranno le vostre serate con suggerimenti di dolci tipici da abbinare, divisi per regione.
Vini dolci - Sicilia
Partendo dalla Sicilia, non si può non assaggiare il passito di Pantelleria, uno dei più grandi e antichi vini dolci Italiani. Come l'abbiniamo? La cassata siciliana naturalmente.
Per chi volesse rimanere sull’Isola e provare un abbinamento ribelle, Bartolotta suggerisce il marsala, un vergine superiore (che è un dolce non dolce perchè ha della salinità) da abbinare a dei crostini con burro e acciughe.
Vini dolci - Sardegna
In Sardegna, va assaggiata la Vernaccia di Oristano - vino antichissimo, probabilmente antecedente allo Sherry e al Porto, uno dei più antichi dell’umanità - che nasce vicino a Cabras dove viene prodotta la bottarga. Da abbinare, per contrasto, a un piatto di pasta ripieno con una grattina di Bottarga di Cabras.
Vini dolci - Puglia
In Puglia si produce un ottimo Primitivo di Manduria dolce, perfetto con il cioccolato.
Vini dolci - Toscana
Il vinsanto toscano, un’altro classico prodotto dell’accoglienza regionale, da abbinare classicamente con i cantucci - da non inzuppare come in molti fanno!
Sempre in Toscana c’è un luogo speciale dove il vinsanto non è mai stato fatto: Montalcino. Qui si fa il Moscedello che è un vino passito sia fermo che frizzante, perfetto con il panforte.
Vini dolci - Piemonte
Salendo per lo stivale in Piemonte troviamo l’Asti spumante, un vino spumante classico con un certo residuo zuccherino, leggermente frizzante molto dolce e acido, da abbinare con il bonet, un dolce della tradizione piemontese, una sorta di budino fatto con l’amaretto e le nocciole.
Sempre in Piemonte, in caso vogliate fare una merenda a base di formaggi erborinati, va assaggiato il Moscato d’Asti.
Vini dolci - Lombardia
In Lombardia, nel distretto delle bollicine metodo classico più famose d’Italia, la Franciacorta, vengono prodotti anche degli ottimi vini demi-sec che arrivano anche a 50 grammi di residuo zuccherino che potrebbero essere perfetti con una sbrisolona o con un panettone. Da provare.
Vini dolci - Veneto
Un altro dolce che esiste dai tempi dei romani è il Recioto che viene fatto in Veneto, in Valpolicella e in Soave. Quello di Valpolicella viene fatto con uve rosse, quindi è un vino dolce rosso con un po’ di tannino, che sarebbe interessante da abbinare non solo con il cioccolato ma, perchè no per provocazione, con un grissino fatto a mano e un prosciutto dolce.
Il recioto di Soave è la stessa idea - quindi un vino passito - che però è bianco. In questo caso quindi si faranno abbinamenti un po’ diversi: potrebbe andare bene con una classica crostata di albicocche.
Vini dolci - Liguria
Lo Sciacchetrà della Liguria che viene realizzato in pochissime unità, è buono sia con i dolci che in contrasto in abbinamento con un piatto che non esiste e che potremmo inventarci: la focaccia di Recco arricchita con un tocco di marmellata di fichi!
Provare per credere.