Video • Quali sono i migliori vini del Piemonte?
10 cose da sapere sull'Arneis
- L'Arneis è un'uva autoctona del Piemonte nel nord-ovest dell'Italia.
- Quest'uva produce vini bianchi secchi.
- A volte è anche fatto in uno stile più dolce di passito.
- È di colore giallo-verde paglierino.
- Mostra pesca, mela, miele, mandorla, camomilla e noce moscata.
- L'Arneis ha un corpo medio-pieno e una bassa acidità.
- Questo vino ha di solito 11,5-13,5% di alcol.
- Appare in diverse denominazioni tra cui Langhe DOC e Terre Alfieri DOCG. Il più celebre è il Roero DOCG.
- Piccole quantità crescono anche in Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti.
Dove si produce Arneis?
L'Arneis proviene dall'iconico Piemonte nel nord-ovest dell'Italia. I ricercatori sostengono che il vitigno è cresciuto in questa regione da diversi secoli. Tuttavia, questa è solo una speculazione che si basa su uve con nomi simili che appaiono nei registri di viticoltura del 15° secolo.
Qual è la storia del Roero Arneis?
Per anni, l'uva è stata usata in miscele con il Nebbiolo per ammorbidire i tannini di quest'ultimo. I vignaioli piantavano anche l'Arneis vicino al Nebbiolo in modo tale gli uccelli e gli insetti affamati si potessero cibare dell'uva bianca meno preziosa piuttosto che sul pregiato vitigno nero. Tutto questo cambiò quando i viticoltori passarono a produrre vini varietali di Nebbiolo (alias Barolo e Barbaresco) e, alla fine degli anni '60, la regione vinicola del Piemonte sperimentò una rinascita dell'interesse per i suoi vini.
A quel tempo, le piantagioni di Arneis erano molto basse, ma Alfredo Currado della famosa famiglia di viticoltori Vietti non lo fece precipitare sull'orlo dell'estinzione e gradualmente lo affermò come il fine e ricercato vitigno che è oggi. La maggior parte dell'Arneis del mondo cresce in Piemonte.
L'Arneis è solitamente secco, ma appare anche in stili dolci passiti che lo rendono un vino versatile per il cibo.
Che vino è il Roero Arneis?
L'Arneis secco è un vino bianco fresco con una tonalità giallo-verde. Vanta note fruttate di frutta a nocciolo e alcuni agrumi così come miele, spezie dolci e sentori di noci.
Fa vini da medi a corposi e ha una bassa acidità, una caratteristica che lo rende un vino da cibo versatile. Gli stili di Passito mostrano miele e spezie più profonde con note di caramello e vaniglia, il tutto bilanciato da frutta fresca e acidità.
Quali sono gli Stili del Arneis?
L'Arneis è prodotto negli stili secco e passito. Il primo tende ad essere di corpo medio o pieno con strati di frutta e noci, dandogli un'impressione di secco. È generalmente adatto ad essere bevuto giovane. Il secondo è invece dolce e ricco, il che lo rende perfetto per i piatti dolci.
Cosa abbinare all' Arneis?
Lo stile secco dell'Arneis è ricco e fruttato, con una bassa acidità che lo rende un partner ideale per una serie di piatti. Anche se è secco, il frutto robusto dà un'illusione di dolcezza leggera rendendo questo vino un buon complemento a piatti caldi e piccanti.
Lo stile passito è stratificato e ricco, ideale per i dessert. Per entrambi gli stili, evitate piatti dal sapore molto forte perché gli aromi e i sapori molto forti mascherano il frutto di questi vini.
Arneis secco: Abbinamento con il cibo
- Antipasti: Ostriche; salumi; spuntini indiani piccanti come i samosa;
- Carne e pesce: Calamari; Spaghetti alla Carbonara; pollo arrosto; branzino alla griglia; gamberi alla griglia; curry dolce; risotto ai frutti di mare; maiale arrosto; piatti di prosciutto.
- Verdure: Spaghetti Aglio e Olio; pasta cremosa; verdure arrosto; pizza ai quattro formaggi; insalate con condimenti cremosi; curry di verdure dolci.
- Formaggio: Mozzarella, Brie, Emmenthal, Pecorino Romano, Gorgonzola o Provolone.
Passito Arneis: Abbinamento con il cibo
- Antipasti: si abbina bene ad antipasti leggermente piccanti e a piatti principali come quelli elencati sopra, ma brilla veramente come vino da dessert.
- Formaggio: Un tagliere di formaggi con parmigiano, brie, pecorino romano e gorgonzola. Aggiungete frutta secca come mandorle e nocciole.
- Dessert: Panna cotta; torta di pesche; meringa di frutta con nocciolo; torte e pasticcini alla frutta secca e speziata; dessert con miele e caramello.
Qulali sono le Migliori Denominazioni dell'Arneis?
La denominazione di punta per l'Arneis è il Roero DOCG, che è diventato sinonimo di quest'uva. Questa denominazione si trova a nord-ovest di Alba sul lato opposto del fiume Tanaro rispetto al Barolo e, come tale, si è guadagnata il soprannome di "Barolo Bianco". L'Arneis del Roero DOCG è generosamente fruttato con note di pera e albicocca, completate da leggeri cenni floreali e cremosi di mandorle e nocciole.
Qual è l'origine dell'Arneis?
L'Arneis è originario del Piemonte dove le testimonianze della sua coltivazione, in particolare nel Roero, risalgono al 1400.
Al volgere del 20° secolo, questa famosa regione vinicola italiana ha visto le piantagioni di Arneis ridursi notevolmente a causa della sua notoriamente difficile formazione e della sua propensione alle basse rese.
Alla fine degli anni '60, l'Arneis cominciò a vivere una rinascita grazie al lavoro meticoloso e paziente del viticoltore Alfredo Currado. Tradizionalmente utilizzato per ammorbidire le miscele, sotto l'occhio di Currado, l'Arneis ha gradualmente guadagnato una posizione come un fine vino varietale secco e passito.
L'Arneis è a volte indicato come Nebbiolo Bianco, ma i legami genetici con la leggendaria uva rossa del Piemonte, sono molto tenui. Alcuni ampelografi sostengono che l'Arneis è un nipote del Nebbiolo.
Tuttavia, nel Roero, la dicitura “Nebbiolo Bianco” è dovuta alla sua posizione appena al di là del fiume da Barolo.
Cosa vuol dire Arneis?
Si dice che l'Arneis significhi "piccolo mascalzone" perché è difficile da coltivare!
Non esiste una certezza storica sulla provenienza del nome "Arneis". Esistono diverse teorie a riguardo, ma nessuna è stata confermata ufficialmente.
La prima teoria fa riferimento alla parola piemontese "raneisa", che significa "capricciosa" o "difficile da coltivare". Questo potrebbe essere dovuto alla difficoltà di coltivare questo vitigno, che richiede molta attenzione e cura per produrre uve di qualità.
La seconda teoria fa riferimento alla parola piemontese "reinè", che significa "piccola regina". Questa teoria potrebbe essere legata alla bellezza e alla nobiltà del vitigno Arneis, che produce vini bianchi di alta qualità e raffinatezza.
Come si produce l'Arneis?
L'Arneis è difficile da coltivare perché ha un'acidità naturalmente bassa e può diventare rapidamente troppo maturo se lasciato troppo tempo sulla vite. La varietà può anche soffrire di peronospora, anche se i cloni che sono più tolleranti a questa condizione sono ora più utilizzati. Tutti questi fattori influenzano la coltivazione e la vinificazione dell'Arneis.
I vignaioli hanno capito che il tipo di suolo può influenzare notevolmente il profilo dell'Arneis. I terreni sabbiosi calcarei intorno al Roero favoriscono lo sviluppo di una maggiore acidità, mentre i terroir ricchi di argilla producono vini molto aromatici.
L'Arneis secco ha bisogno di una vendemmia accuratamente programmata in modo che la frutta conservi gli aromi e i sapori brillanti, così come l'acidità. La vinificazione è altrettanto meticolosa con una pressatura delicata e una vinificazione atta a preservare e promuovere il fruttato.
Il Passito Arneis è fatto con frutta che è stata raccolta presto per trattenere l'acidità e poi essiccata al chiuso sulla paglia. Questo processo concentra gli zuccheri e i sapori dando vita a un vino pieno, ricco e delicatamente dolce. L'Arneis appariva nei tagli di Nebbiolo del Roero, ma questa pratica sta gradualmente diminuendo a favore dei rossi varietali.
Che tipo di vino è simile all'Arneis?
Fatti divertenti sull'Arneis
- Quest'uva ha affrontato la quasi estinzione prima della sua rinascita alla fine del 20° secolo.
- L'Arneis ha diversi nomi tra cui Bianchetta, Bianchetto, Bianchetto di Alba e Nebbiolo Bianco.
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