Le Erbe Aromatiche Rendono la Vita più Speziata - Part 1

Cosa sono le erbe aromatiche? Come si usano in cucina e a cosa servono? quali sono le più comuni e come conservarle?

Di Nina Bernheim
Nov 27, 2020
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COSA SONO LE ERBE AROMATICHE ITALIANE?

Una miscela speciale unica per ogni famiglia, ma ci sono elementi di base comuni che esamineremo insieme prima di dare un'occhiata più approfondita in seguito.  Anche se ci sono degli habitué consolidati che compaiono immancabilmente nel 99,9% dei piatti classici della cucina povera, io amo il calore e l'asprezza che le spezie e le erbe aggiungono a molti dei miei piatti, e amo sperimentare per trovare nuove combinazioni.  Quali sono le classiche erbe e spezie che uso sempre?  Sono basilico, rosmarino, timo, salvia, origano e prezzemolo. A volte aggiungo anche la menta, ma queste erbe aromatiche sono sempre presenti, in un modo o nell'altro, nei miei piatti.  Le uso anche nei dessert e nei dolci non troppo dolci. Il rosmarino o il basilico e il limone sono eccellenti purificatori del palato, specialmente dopo un pasto completo in stile italiano prima di tuffarsi in un ricco dessert.  Le spezie e le erbe non servono solo a condire i piatti, ma aiutano anche la digestione e il senso di sazietà.

TRADIZIONI FAMILIARI

Queste erbe e spezie hanno sempre fatto parte della cucina italiana?

I miei nonni hanno sempre tenuto un assortimento affidabile di erbe in vaso nella loro cucina.  A seconda di chi indossava il cappello da cuoco quel giorno, mia nonna o mio nonno coglievano una manciata di foglie fresche, e i potenti aromi riempivano l'aria.  Amavo particolarmente l'odore di pino del rosmarino, e come il suo profumo rimaneva sulla punta delle dita dopo.  I miei ricordi di una vita passata a guardare e partecipare alla cucina della mia famiglia includono anche la gustosa pasta fresca dei miei nonni condita con burro fuso e salvia e la loro lonza di maiale e il roast beef con il rosmarino.

UN PO’ DI STORIA

Le spezie sono apparse per la prima volta nella cucina regionale con i Romani, che godevano di piatti complessi durante i loro banchetti molto sociali.  I ricchi romani consideravano i banchetti un importante momento di festa, quindi le loro tavole erano cariche di preparazioni complicate per evidenziare gli ingredienti dei loro territori conquistati.  La maggior parte della popolazione romana, invece, era composta da poveri schiavi o cittadini comuni, quindi le loro diete erano molto più semplici e il cibo era generalmente poco condito.  I romani portarono anche le loro spezie con loro quando conquistarono il nord Europa, quindi c'era molto scambio tra i diversi mondi e le terre conosciute del loro tempo. 

CONSERVARE IL CIBO

Le spezie si fecero strada nella cucina italiana dal nord del Veneto, dove la società veneziana si incontrava con i costumi internazionali attraverso le navi straniere che portavano merci esotiche. A Venezia, le navi provenienti dall'Oriente erano cariche di spezie come pepe, zenzero, zafferano, cannella, noce moscata, macis, chiodi di garofano e coriandolo.  Queste spezie divennero una parte essenziale della cucina italiana, sia per la necessità di speziare il cibo insipido, sia, cosa ancora più importante, per conservare il cibo. Le erbe e i condimenti rendevano possibile la conservazione del cibo e non era più necessario fare così tanto affidamento sul sale.  Mentre oggi potremmo evitare di salare troppo per motivi di salute, in passato era anche una questione di costi, dato che il sale era prezioso e costoso, a volte addirittura usato come moneta.  Le tradizioni di Venezia hanno poi viaggiato attraverso il resto d'Italia, e oltre ai suoi usi pratici, le spezie e le erbe sono diventate parte integrante della cucina.  In Toscana, per esempio, gli chef erano noti per i loro usi creativi delle spezie, il che ha portato a sospetti non confermati che i toscani fossero intenti a mascherare il sapore e gli odori degli ingredienti meno freschi. 

Stuzzicherò la vostra curiosità ancora  di più nella Parte 2, dove vi dirò  tutto quello che avete sempre voluto sapere sulle erbe italiane, e non sto parlando solo  di una miscela di spezie!  Continuate a leggermi nella Parte 2 per concludere la vostra lezione su questa parte fondamentale della vera cucina italiana.  

 

Avete domande?  Mandatemele sulle mie pagine dei social media e sarò felice di farvi conoscere le risposte.


 

 



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