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Esperienze gastronomiche indimenticabili a Firenze: i 10 ristoranti top
Firenze non è solo città del vino, ma anche di ristoro del cibo, poiché soprattutto negli ultimi dieci anni, accanto alle storiche osterie, sono nate (o al limite perfezionate) tante belle nuove iniziative di alta cucina, la quale propone piatti sempre più ricercati, leggeri e gustosi, senza talvolta perdere il contatto con la tradizione e allo stesso tempo coltivando gli aspetti innovativi e in continua evoluzione di tale e appassionante attività, ovvero la giusta e corretta ristorazione.
Dove andare assolutamente a mangiare a Firenze?
Via del Verrocchio, 8r, Firenze
La cucina del compianto Fabio Picchi è antica e colta, fatta di lunghe cotture, ingredienti poveri, sapori decisi. Fra i tavoli eleganti e sobri, si respirano generazioni passate e goliardia, in un clima di assoluto rispetto per la sfera del cibo mediato dalla grande capacità di non prendersi troppo sul serio.
Con gli antipasti si incomincia sotto il segno della bontà decisa e immediata: autentici attentati alla gola alquanto difficili da dimenticare. Si prosegue maggiormente con zuppe o minestre che con paste o risotti, per arrivare a dei secondi ricchi costruiti sempre intorno alla filosofia del valorizzare i grandi ingredienti.
► Cibreo
Indirizzo: Piazza di Cestello 3R, Firenze
Locale con un ampio pass a vista e un bel bancone per mangiare in modo conviviale, rappresentano il biglietto da visita di uno chef, Simone Cipriani, sicuramente e correttamente ambizioso, mosso da una vena creativa davvero notevole.
La sua cucina, infatti, si distingue per la fantasia che propone nei suoi vari piatti partendo dalle ricette tradizionali, perlopiù toscane.
Il suo motto è: “semplicità, gusto ed emozionalità”.
Un bel percorso gastronomico italiano di ricerca, talvolta contaminato dal resto del mondo che seguono la stagionalità e l’attenta selezione delle materie prime.
► Essenziale
Indirizzo: Piazza della Signoria, 10, Firenze
In pieno centro storico, a pochi passi da Palazzo Vecchio, nelle sale del Palazzo di Mercanzia, si distingue un locale glamour che “incarna dai suoi fornelli, con estro e inclusività, i medesimi valori di alta creatività della maison Gucci”.
Tradizione, ma anche tanta evoluzione, accompagnate da competenza tecnica, cultura gastronomica e originalità.
Piatti che creano interpretazioni ludiche e che mettono in luce anche l’amore per l’arte e la musica, ma sempre e comunque con enorme rispetto nei confronti dei classici della cucina italiana.
►Gucci Osteria
Indirizzo: Costa S. Giorgio, 6/a, Firenze
Costa San Giorgio è una affascinante strada collinare di Firenze (le "coste" sono infatti le strade in ripida pendenza), che si trova in Oltrarno, tra piazza Santa Felicita e via San Leonardo. La sensazione di altrove, infatti, che si prova salendo verso la raffinata sede del locale (Villa Bardini), è molto “appetitosa”, per non parlare della vista strabiliante che si ha da lassù sulla culla del Rinascimento.
Ogni piatto è “il racconto di una storia di gusto: c’è il legame con la terra, la stagionalità, la ricerca dei produttori e il desiderio di sperimentare”.
► La Leggenda dei Frati
Indirizzo: Borgo S. Iacopo, 62/R, Firenze
L’affaccio sull’Arno e su Ponte Vecchio, con un finestrone che illumina la sala non delude alcuna aspettativa ed è davvero ben integrato.
“Un inno alla cucina sincera”, dove il sapore e la leggerezza raggiungono molto spesso livelli straordinari. Il mediterraneo la fa da padrone, pulito e gustoso, ricercato e raffinato.
Accuratissima selezione delle materie prime e tecniche complesse sono alla base di piatti centrati e variopinti, in cui le consistenze e i contrasti mettono in evidenza una notevole conoscenza degli ingredienti.
► Borgo San Iacopo
Indirizzo: Via dei Georgofili 11,R, Firenze
A due passi dai capolavori custoditi negli Uffizi, la cucina a vista di Marco Stabile continua nel tempo a proporre piatti assimilabili a piccole opere d’arte, sia per gusto che per aspetto. Piatti dal respiro internazionale, ma che palesano un profondo legame con la toscanità, sulla quale si inserisce un gran bel tocco dell’interprete.
Delineare il territorio toscano, dunque, nei piatti è una sua prerogativa, o meglio un suo punto di forza, perché il tutto parte da un pensiero ponderato e intelligente, in cui convincono i vari contrasti di una cucina che mette al primo posto la materia prima agricola.
► Ora d’Aria
Indirizzo: Via della Scala, 72, Firenze
All’interno di uno degli hotel più suggestivi di Firenze, si trova uno dei posti privilegiati dai gourmand, elegantissimo, con luci soffuse e arredi studiati nei minimi dettagli.
Lo chef Giovanni Cerroni trova quindi un’ispirazione gastronomica degna di nota che onora certamente la cucina tradizionale, ma che non disdegna un ottimo slancio idealista. Stagionalità e territorialità da amalgamarsi alla sostanza e alla finezza. Scrupolo, meticolosità e tanta precisione nei suoi piatti tanto belli alla vista quanto sfiziosi al palato.
► Mimesi
Indirizzo: Borgo Pinti 99, Firenze
Affacciato sullo splendido giardino della Gherardesca, in uno degli hotel più belli (se non il più bello, oggettivamente parlando) in ambito metropolitano di tutta Italia, dove la somma raffinatezza inebria chiunque varchi la soglia, il ristorante Il Palagio del Four Seasons fiorentino offre una cucina di classe e di grande ricerca, cercando di promuovere un‘ottima toscana nei piatti.
Lo chef Paolo Lavezzini, “cuoco dal cuore italiano e dall’animo brasiliano” coniuga precisione, tecnica, sostenibilità e bontà degli ingredienti.
► Il Palagio
Indirizzo: Via del Corso, 6 Firenze
Siamo in uno degli edifici più eleganti della città, Palazzo Portinari, Vito Mollica, uno dei più grandi interpreti della cucina neoclassica italiana propone una cucina semplicemente magnifica e ricca di sapori.
Talento allo stato puro, lo chef di origini lucane riesce sempre a far scivolare nei piatti il meglio della materia prima, senza troppa avanguardia o rottura degli schemi, ma elargendo benessere e sapori sopraffini. Ormai celeberrimi i suoi risotti, mantecati alla perfezione e “giocando” con innumerevoli sapori.
► Chic Nonna
Indirizzo: Via Gabriele D'Annunzio, 4r, Firenze
Trattoria del 1952, completamente trasformata dal giovane chef Lorenzo Romano, terza generazione ora al timone del nuovo ristorante. Non una semplice esperienza, ma un gioco a tutti gli effetti, poiché, attraverso l’utilizzo di tutti i sensi, i commensali devono percepire come sono state pensate e realizzate. Tanta Toscana nelle varie e curiosissime portate, accompagnate da un una sana e oltremodo studiata follia gastronomica.
Lo chef ha fantasia da vendere e nei suoi camouflage culinari stupisce per l’accostamento degli ingredienti, le sue strutture e le altrettante colorazioni, senza mai scordare i sapori principali della cucina italiana.
► Insolita Trattoria 3 Soldi
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