L’ETERNO CASTIGO DEL MESE DI GENNAIO
Gennaio è lungo un mese, ma anche un’era geologica: tra l’inverno che trascina i piedi, i postumi delle feste e l’inconsistenza dei buoni propositi sembra non avere mai fine. Negli ultimi anni, abbiamo trovato la maniera di prolungarlo nella coscienza, infliggendoci un’altra serie di restrizioni: il mese vegano ovvero Veganuary, il mese del risparmio, e anche il Dry January; cioè la sfida a sé stessi a non bere alcolici per tutto il mese. Scelta saggia, per carità: oltre ai benefici per la salute, può essere anche una cartina al tornasole per capire meglio il nostro rapporto con l’alcol: un bicchiere è un’abitudine piacevole oppure un appiglio indispensabile?
In ogni caso, finalmente è febbraio - ma l’aperitivo al bancone del bar rimane un miraggio: nonostante l’allentamento delle restrizioni connesse all’epidemia da Covid-19 (dal 1 febbraio quasi tutta Italia è in zona gialla) i bar chiudono alle 18.
GUARDANDO AVANTI - FEBBRAIO CI SALVERA’
La soluzione? Quando nel 2018 sono diventata mamma, ho avuto il tempo per progettare un atterraggio morbido dalla mondanità a una routine nella quale una serata fuori richiede giorni di preavviso e la sincronizzazione delle agende di almeno tre persone: e così ho scoperto le virtù del bar casalingo.
Diventare il mixologist della porta accanto non è stato difficile come si potrebbe immaginare osservando i barman acrobatici - così come non serve saper roteare l’impasto della pizza su di un dito per preparare una Margherita nel forno di casa.
COME FARE IL SALTO A BEVITORE DI COCKTAIL A CASA
Serve, invece, conoscere il fraseggio dei cocktail: in genere abbiamo un distillato - vodka, gin, whisky... , dello “sciroppo semplice” - cioè 50% di acqua e 50% di zucchero bianco -, e una parte acida - come succo di limone o di lime. E, molto importante: il ghiaccio. Io ho un frigo a doppia porta, con il distributore del ghiaccio; ma macchine del ghiaccio freestanding hanno un costo accessibile e si possono nascondere in un pensile.
Al minimo: stampi per il ghiaccio in silicone, per cubetti grandi. Non è solo un vezzo o una questione estetica: i cubetti troppo piccoli si sciolgono troppo rapidamente, annacquando troppo il drink.
Cos’altro serve? Uno shaker; un bar spoon - il cucchiaio lungo e sottile con cui si mescolano i drink; un jigger - cioè un misurino dosatore.
INGREDIENTI LIQUIDI PER TRASFORMARE IL TUO BAR DI CASA NEL TUO BAR PREFERITO
E ora la dotazione di base per realizzare un piccolo menu di classici che accontenterà tutti.
Io amo avere il necessario per i classici aperitivi italiani: un bitter (come il Campari), un vermouth (io amo il Carpano Antica Formula, o il Punt e Mes) e un gin consentono di realizzare un Milano-Torino (incontro “a metà strada” tra il Campari - milanese - e il Punt e Mes - torinese, appunto), un Americano (basta aggiungere soda o acqua frizzante), un Negroni (col gin), o un Negroni Sbagliato (invece del gin, il vino spumante: un cocktail nato al Bar Basso di Milano, per accontentare le signore per cui il classico Negroni risultava troppo forte).
Una piccola dotazione di acqua tonica premium (come la classica Fever Tree) e un paio di gin - uno più neutro, un altro più aromatico - faranno felici tutti gli amanti del gin tonic di fine serata; mentre un bourbon è solo a una ciliegina di distanza dall’Old Fashioned. Per tenere lontano quel che resta dell'inverno, frullare succo d’ananas, latte di cocco, rum e ghiaccio per una Piña Colada trasformerà anche la poltrona che, dopo un anno di lockdown, ha assunto la forma delle natiche dell’occupante nella sdraio di una spiaggia tropicale.
PER SAPERNE DI PIÙ SULLE CREAZIONI DI COCKTAIL IN CASA
Voglia di approfondire? Per Giunti è uscito lo scorso anno “Cocktail. Manuale per aspiranti intenditori”, di Mickaël Guidot, libro che spiega tutto sul vasto mondo dei cocktail, a partire dalle categorie e dagli ingredienti, dalle tecniche di realizzazione alle ricette, fino agli strumenti del mestiere, senza tralasciare gli abbinamenti con il cibo e le indicazioni su come organizzare un cocktail party di successo.
Se ti è piaciuto leggere il resoconto di Sara su come fare il tuo bar in casa, potresti essere curioso di conoscere altri pezzi che Sara ha scritto per l'indice del blog di Mamablip. Assicurati di controllare le altre selezioni di Sara, così come una serie di altri pezzi del fantastico team editoriale di Mamablip. E se è l'ispirazione per una ricetta che stai cercando, vai all'indice delle ricette per trovare tanti ottimi snack da abbinare ai tuoi prossimi cocktail fatti in casa!