Un weekend tra riviera e collina in Valtènesi, zona occidentale del Lago di Garda: il più grande lago d’Italia, una suggestione di mare. Lo chiamano Gardasee, infatti, i turisti di area germanica (che lo preferiscono al mare, quello vero), quei popoli germanici cui deve il suo nome, variazione di Warda, a significare “luogo di guardia”.
Grande abbastanza da creare un clima, un avamposto di Sud nel Nord d’Italia: qui ci sono i limoni, protetti dalle gelate nell’architettura ingegnosa delle limonaie, i capperi come nelle isole, gli olivi che danno l’olio più a Nord del paese.
Che ne dite di questi vini? Unisciti a Filippo Bartolotta per una rapida esplorazione dei vini tradizionali della regione vinicola della Valtènesi, Rosé Wines from Valtènesi, Lake Garda.
VENERDI’ SERA
Ingresso dalla porta principale: l’inizio del nostro itinerario è a Desenzano del Garda, con una cena all’Osteria Gattolardo: nome folkloristico per un’insegna molto seria, che propone specialità gardesane come Luccio in salsa o bigoli con coregone e sarde di lago, ma anche un’amatriciana come si deve, per gli eretici della cucina di territorio. Lasciate che il maitre Matteo Silva vi guidi nella scelta di una bottiglia dalla sua fornitissima cantina.
Al termine, le sere d’estate sono il momento ideale per una passeggiata che dal porto arriva fino al faro, che regala viste panoramiche su tutto il Garda.
SABATO
Colazione ai tavolini all’aperto nella piazzetta di Desenzano, mentre la luce radente della mattina sfiora le acque del lago, magari con una fetta di torta ricotta e zafferano di Pozzolengo, un’altra delle colture di climi miti che qui prosperano.
L’itinerario che costeggia il lago verso nord si può percorrere in auto, oppure completamente in bicicletta - da noleggiare in vari punti della città, l’Hotel Mayer & Splendid le mette a disposizione degli ospiti.
A Lonato del Garda, tappa alla Rocca viscontea, uno dei castelli più importanti del Nord Italia. Qui ha sede la Fondazione Ugo da Como, una biblioteca di riferimento, in particolare per la storia bresciana, e una delle collezioni di libri antichi più importanti d’Italia.
Niente potrebbe andare meglio di un buon capitolo di un buon libro e un bicchiere di vino della Valtènesi nell'altra mano. Scoprite di più su questi vini carichi di romanticismo con Filippo, in Valtènesi Rosa del Vittoriale - L'Ode ad Amalia Ispirata da Molmenti.
A pranzo, dirigetevi all’agriturismo Pratello: oltre alla semplice cucina di territorio (che serve piatti come Casoncelli alla bresciana con burro, salvia e polvere di nocciola; giardiniera dell’orto e carni alla griglia), non perdete l’occasione di fare un giro per la vigna, condotta secondo una filosofia che supera l’agricoltura biologica e prevede una forte tutela della biodiversità - il che spiega la presenza delle oche tra i filari, mentre gli splendidi alpaca restano un irresistibile mistero (ma piaceranno moltissimo ai bambini).
Nel pomeriggio, proseguire fino alla Rocca di Manerba: un cammino facile consente di arrivare fino alla sommità per ammirare uno splendido panorama del lago, che spazia con la vista dalle spiagge sottostanti la rocca, alle isole del lago e fino alla penisola di Sirmione.
Al ritorno in paese, fermarsi per un caffè e una fetta di torta da Creazioni, sontuosa pasticceria aperta da Giulia Cerboneschi e Francesca Serra, a malapena trentenni.
Per cena, doppia opzione: informale Da Rino, eccellente pesce di lago servito sulla terrazza che affaccia sulla baia; oppure gourmet: a Puegnago del Garda i fratelli Andrea - chef - e Marco Leali, maitre e sommelier, hanno aperto cinque anni fa Casa Leali, un ristorante originalissimo e pieno di idee, dove ogni ingrediente viene ragionato con approccio scientifico.
Hai trovato il tuo vino della Valtènesi preferito? Siete curiosi di sapere come abbinarlo? Filippo è affiancato dalla chef Sara Lai per una fantastica lezione di abbinamento cibo-vino e consigli. Date un'occhiata: Abbinamenti cibo-vino.
DOMENICA
Segnare in agenda: nella villa Galnica di Puegnago del Garda, con la sua splendida terrazza vista lago, aprirà il prossimo anno la casa del vino Valtènesi. Per ora, questo è un punto di partenza ideale per una passeggiata verso Salò e San Felice.
A pranzo, sul lungolago di Salò si trova la Locanda del Benaco, un’apertura recente che ha già conquistato pubblico e critica: una giovane brigata, piatti semplici e curati come guancialino di vitello con polenta di Bedizzole o Calamaro ripieno di gamberi e puntarelle.
A Gardone Riviera si trova uno dei migliori ristoranti d’Italia, il Lido84 dello chef Riccardo Camanini. Proprio qui di fronte si trova il Vittoriale, casa-mausoleo del poeta Gabriele D’Annunzio: l’atmosfera tetra della villa è compensata dalla felicità dei giardini, dove si trova anche un vigneto (che non è compreso nella visita guidata ordinaria: chiedete di poterlo visitare).
Per dare sostanza ai ricordi di questo fine settimana, niente come un souvenir gastronomico: l’enoteca B-Wine a Manerba e Luta’s Sapore divino a Salò sono due indirizzi ottimi dove acquistare le etichette scoperte durante il vostro soggiorno, oltre al meraviglioso olio locale.
Scopri come il Consorzio della Valtènesi sta facendo apprezzare i vini della zona a livello internazionale!
Non dimenticate di registrarvi alla newsletter settimanale di Mamablip per ricevere aggiornamenti su tutti i nuovi articoli del blog di Mamablip, ricette e altre notizie sul vino dall’Italia.