L'Alto Adige è una delle regioni vinicole più piccole d'Italia
La regione italiana dell'Alto Adige è una delle zone più belle del mondo con i suoi paesaggi pittoreschi punteggiati di paesi, vallate verdi e borghi medievali. È anche una regione che ha una delle storie culturali più ricche d'Italia. Quasi ogni villaggio ha la sua chiesa, cappella o museo, che vale la pena visitare. Ha una ricca storia e un'impressionante varietà di vini con sapori e aromi diversi.
L'industria vinicola della regione risale ai tempi antichi, quando l'uva veniva coltivata in piccole aziende agricole per il consumo regionale. La storia della produzione vinicola altoatesina risale a 1.000 anni fa, quando arrivarono i missionari e introdussero la viticoltura nella regione. Al giorno d'oggi, ci sono oltre 2.500 viticoltori e 400 cantine nella regione.
Grazie alle favorevoli condizioni climatiche e ai diversi tipi di terreno, i vitigni altoatesini sono particolarmente adatti per la produzione di uve di qualità per rossi, bianchi e spumanti
L'Alto Adige ha un clima mediterraneo con estati calde, inverni freddi con occasionali nevicate e autunni secchi. Questo clima contribuisce a condizioni eccellenti per la coltivazione dell'uva da vino. All'inizio degli anni '70 è stato introdotto in Alto Adige un nuovo vitigno proveniente dal sud-est dell'Austria. Questo vitigno si chiama “Schiava” ed è ormai coltivato in tutta Italia.
Il vitigno Schiava è un'uva da vino rosso che ha molto zucchero e acidità. Ha anche una gradazione alcolica inferiore rispetto ad altre varietà. Le uve si inacidiscono rapidamente, questo significa che sono perfette per fare il succo, il vino o la gelatina. Sono anche preziosi perché possono essere usati come additivo per migliorare il sapore dei vini di altre varietà.
Una delle caratteristiche più importanti del vitigno altoatesino è il suo tempo di maturazione tardivo. Ciò garantisce all'Alto Adige una stagione di crescita più lunga ed è una delle poche regioni in Europa dove la viticoltura può essere praticata per un lungo periodo.
I vitigni più comunemente coltivati in questa regione sono:
Riesling, Pinot Grigio, Schiava Grigia, Lagrein, Gewürztraminer
Questa regione ha una storia di viticoltura che risale ai romani. Nel recente passato, però, ci sono stati enormi cambiamenti che hanno portato ad un aumento della produzione e delle esportazioni di vino. Oggigiorno un gran numero di vigneti è utilizzato per i vini DOC piuttosto che solo per la produzione.
I vini dell’alto adige i accompagnano grandi abbinamenti con piatti della tradizione: ecco alcuni grandi classici della cucina alto altesina.
La cucina altoatesina è ricca di piatti di carne.Alcuni piatti tipici sono a base di maiale, manzo o agnello. Questi possono essere arrostiti, bolliti, fritti o affumicati. Il piatto più famoso è lo “Schüttelbrotzeit”, pane con lardo e formaggio.
La ricetta più famosa è il "Kaiserschmarrn" che consiste in uova e uvetta, condite con zucchero a velo e servite con salsa alla vaniglia.
La cucina altoatesina è stata influenzata dagli stili culinari austriaci, tedeschi e italiani. Lo si vede nell'utilizzo della farina di frumento per gli impasti di pasta e pane, oltre che nella preferenza per i latticini come formaggi e salse a base di panna. Altre influenze includono la cucina veneziana delle vicinanze.