I migliori ristoranti di Torino: una guida per provare i migliori piatti

Quali sono i migliori ristoranti di Torino? Ecco i migliori ristoranti: Al Gatto Nero, Antonio Chiodi Latini, Canavacciuolo Bistrot, Condividere, La Limonaia, Consorzio, Magazzino 52, Magorabin, Del Cambio, Piano 35. Torino è una città ricca di tradizioni culinarie, e i suoi ristoranti offrono una vasta gamma di piatti. Ecco i 10 migliori per provarli!

Di Lele Gobbi
Oct 17, 2022
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I 10 migliori ristoranti di Torino

Patria del cioccolato, dell’aperitivo, del vermouth, delle caramelle, della moda, del cinema, della radio e dell’aeronautica, Torino è una città dalla grande vita culturale e artistica e da una vivezza spirituale che ha coinciso con un altro grado di civiltà.

 

A Torino non è mai mancato il fermento di una ristorazione variegata tra osterie, bistrot e ristoranti portando, però, con sé un segno gastronomico ed enologico, comunque, ben definito. Qui il cibo è, infatti, sempre stato visto come lo strumento con il quale riqualificare il commercio, scegliendo materie prime ben selezionate per valorizzare piatti intesi come patrimonio collettivo

 

C’è una Torino che ha profonde radici nella sua storia, nella sua tradizione, nelle sue proposte enogastronomiche, tra l’altro, conosciute in tutto il mondo: il bicerin, il vermouth, il gianduiotto, la finanziera, il fritto misto, gli agnolotti
 

E poi, c’è l’altra Torino, quella odierna, che è una presenza variopinta di culture, ricche di tradizioni altrettanto meritevoli di scoperta e frequentazione.  

 

Dove mangiare a Torino da non perdere?

Gatto nero Torino

 

1. Al Gatto Nero

Corso Filippo Turati, 14, 10128 Torino

Un’istituzione autentica della ristorazione torinese. Un’avventura iniziata nel 1927, quando la famiglia Vannelli decide di aprire questo locale con l’intenzione di trasformarlo in un luogo in cui la grande cucina avesse un ruolo da protagonista. Una sala che profuma d’antico ma rassicurante, così come il servizio. Grandi classici, semplici, senza età affiancati da qualche piccola novità per quanto riguarda i piatti.

 

Enciclopedica la carta dei vini: il meglio della produzione nazionale accanto a bottiglie di tutto il mondo.

Antonio Chiodi Latini

 

2. Antonio Chiodi Latini

Via Antonio Bertola, 20/B, 10122 Torino

Un locale moderno dove il cuoco (che dà il nome al ristorante) si diletta in una cucina vegetale e creativa: i suoi capisaldi sono infatti la stagionalità e il rispetto della natura.

 

Nel piatto compaiono solo vegetali, trattati nella loro integrità con delicatezza ed estro. Nessun ingrediente di origine animale evitando i luoghi comuni “veg” al fine di creare un menu sempre differente, basato su ingredienti costantemente nuovi, rispettoso dell’ambiente e soprattutto gustoso. 

Cannavacciulo bistrot Torino

 

3. Canavacciuolo Bistrot

Via Umberto Cosmo, 6, 10131 Torino

Se per natura il bistrot, è la tipologia di locale più consona a favorire la convivialità, qui, tra i suoi spazi di grande eleganza si trova un’atmosfera effervescente, nonché una cucina che rende omaggio soprattutto a prodotti napoletani e piemontesi, centrati e di sostanza.

 

La carta dei vini è sicuramente una delle più fornite in città, con ricarichi ragionevoli e di assoluto spessore. 

condividere Ristorante Torino

 

4. Condividere

Via Bologna, 20, 10152 Torino

Un’esperienza gastronomica assolutamente da provare, “condividere” non è solo un’insegna, ma anche una promessa: le portate al centro del tavolo invitano infatti i commensali ad una situazione di convivialità, assaporando piccole porzioni, ancor meglio se con l’utilizzo delle mani.

 

Sapori travolgenti che mettono in evidenza una creatività senza pari. Servizio di sala giovane e impeccabile, con una carta dei vini degna della tecnica e dell’ispirazione della sua cucina.

La limonaia Torino

 

5. La Limonaia

Via Mario Ponzio, 10, 10141 Torino 

Piccolo ristorante, accogliente e moderno, con un bellissimo giardinetto che dà il nome al ristorante, mentre all’interno troviamo un affascinante ambiente di casa: mobili, oggettistica, ferro battuto, lampade a stelo, quadri e scaffali. Una bellissima vetrata sulla cucina regala poi un’atmosfera d’altri tempi, super accogliente. Attento, sensibile e fantasioso, lo chef Cesare Grandi dispensa carattere e talento in ogni sua creazione.


Carta dei vini ricca e precisa, servizio estremamente cortese e garbato.

Consorzio Torino

 

6. Consorzio

Via Monte di Pietà, 23, 10122 Torino

Ormai uno dei templi della ristorazione torinese, poiché riesce ad amalgamare la raffinatezza e la ricercatezza in un locale che presenta tutti i connotati dell’osteria.

 

Una miniera di prelibatezze, un viaggio semplice e informale nelle tradizioni regionali piemontesi: la filosofia e gli intenti della proprietà si riscontrano dunque nella scelta di grandi materie prime, nella qualità della cucina e in una selezione impeccabile di vini.

magazzino 52 Torino

 

7. Magazzino 52

Via Giovanni Giolitti, 52/A, 10123 Torino

Dopo esperienze gastronomiche nei Paesi Baschi, Stati Uniti e Australia, i fratelli Rista si sono fermati a Torino creando una cucina precisa e elegante che valorizza tutti i prodotti di terra e d’acqua, nobili e non, con un’impeccabile scelta delle materie prime, soprattutto dal vicino mercato di Porta Palazzo.

Una cucina informale, ma di qualità e stile, con una pregevolissima selezione di vini allo scaffale, riuniti per vitigno, da consumare al tavolo o da portarsi a casa.

MAGORABIN Torino

 

8. Magorabin

Corso S. Maurizio, 61/B, 10124 Torino

A due passi dalla Mole Antonelliana, in un edificio tardo settecentesco che si apre su ambienti di sobria modernità, tinte scure ed eleganza ricercata, lo chef Marcello Trentini nella sua incessante ricerca, mescola cucina di terra e cucina di mare con estrema attenzione ai prodotti e risultati assolutamente convincenti.

 

I piatti riflettono una Torino vivace e aperta al mondo, dove si trovano i classici piemontesi, ma anche proposte creative e contaminazioni internazionali. Dettaglio e cura sono infatti i capisaldi sia della cucina che della sala. 

Del Cambio

 

9. Del Cambio

Piazza Carignano, 2, 10123 Torino

La storia mostra tutto il suo peso in questo locale di rara raffinatezza, dove accanto ai decori e agli arredi del XIX secolo trovano spazio inaspettate opere di artisti contemporanei. Sicuramente uno dei ristoranti storici più eleganti d’Italia. Alla guida della cucina Matteo Baronetto che non si limita certo a interpretare le eccellenze del territorio piemontese, ma propone piatti all’insegna della complessità, della creatività e della forte personalità.

 

Una cucina di grandi contrasti, dove sia la tecnica che la spontaneità prendono una forma esaltante, poiché è la materia viene padroneggiata con grande maestria.    

Piano 35 Torino

 

10. Piano 35

Grattacielo Intesa Sanpaolo, C.so Inghilterra, 3, 10138 Torino

Il ristorante è in cima al grattacielo più alto della città (forse anche il più alto dell’Italia) e si raggiunge con un ascensore dedicato che conduce a un panorama da vertigine sulla città. Una sala favolosa, molto ampia, luminosa di giorno e ancor più suggestiva la sera, circondata dal giardino d’inverno, per le stagioni di mezzo.

 

Una ottima cucina, quella degli chef Marco Sacco e Christian Balzo, che propone varie divagazioni sui prodotti delle valli alpine, le carni, i pesci d’acqua dolce e, talvolta, di mare.


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