"Dietro la Riviera dei grandi alberghi, delle case da gioco, del turismo internazionale, si estende, dimenticata e sconosciuta, la Liguria dei contadini”.
(Italo Calvino)
Lvnae: la caparbietà della Liguria
Nella propaggine più estrema della Liguria di Levante, al confine con la Toscana, si trova Lvnae della famiglia Bosoni, un’azienda che con quella forza e caparbietà tipica del popolo ligure negli anni sessanta ha deciso di dedicarsi al vino e dare voce ad un luogo che ama.
Paolo Bosoni e Famiglia
L’idea iniziale è di Paolo Bosoni che dalla semplicità della sua memoria legata alla terra e alle tradizioni della sua famiglia ha saputo tradurre l’esperienza in occasione di incontro e di dialogo tra il vignaiolo e la sua terra. Una passione che è riuscito a trasmettere al figlio Diego che oggi ha ampliato l’idea del padre intraprendendo un cammino fatto di ricerca costante di qualità nei vini.
Lvnae: il Vermentino come icona
Paolo Bosoni nel 1966 intraprende il percorso di vignaiolo, in tempi non sospetti, punta sulla riscoperta di un vitigno, il Vermentino, che ora è icona dell’azienda. Cerca le zone più vocate e i cloni più antichi da rivalorizzare e così intraprendere un cammino di qualità che nasce dalla vigna per dare la giusta dignità ad un vitigno che parla da sempre la lingua del popolo ligure. Crede in quella terra che la sua famiglia coltivava da generazioni riscoprendo vitigni locali, oltre al Vermentino, come il Ciliegiolo o l’Albarola.
“Vini frutto della natura e del saper fare dell’uomo” dice Diego Bosoni, il figlio di Paolo, che le Alpi Apuane proteggono dai venti del Nord e sono arricchiti dal respiro del mare che unisce la sapidità ai sentori di macchia mediterranea.
I Vini di Lvnae
I Vignaioli di Lvnae sono come artisti che coltivano la verticalità delle pendenze con la maestria di architetti cercando quell’equilibrio di un’architettura ben riuscita.
Numero Chiuso: Cantina Lvnae
Ne è esempio, Numero Chiuso. Un vino che viene fatto solo nelle annate migliori, interpretazione di un Vermentino che dialoga con il tempo, proprio come fanno da sempre i vignaioli del territorio di Lvnae. Numero Chiuso in controtendenza rispetto all’idea comune che il vermentino non abbia le caratteristiche necessarie per sostenere l’invecchiamento e la maturazione, al contrario, è un vino che ha la capacità di far innamorare nella sua evoluzione negli anni. Un assaggio che racconta quanto lavoro racchiuda ogni singola bottiglia ed esprime le affascinanti sfumature aromatiche di grappoli che respirano il profumo del mare.
Migliori Assaggi della Verticale del Vermentino Colli di Luni “Numero Chiuso” LVNAE
Profumi freschissimi di pesca, una nota tropicale lieve di mango che si lega ad una piacevole fragranza floreale di fiori d’acacia. La bocca è tesa con dei tratti minerali di pietra focaia e un ritorno di fiori di campo essiccati ed un finale agrumato buonissimo.
Tutto incentrato sui profumi di mandorla e cedro candito che si mescolano ad alcune piacevoli note affumicate. Il palato è intenso e caldo e si articola con profumi di alga wakame, note salmastre e scorza di mandarino.
Sentori inconfondibili di torba, di resina di pino e proponi che si alternano a un frutto di uva spina, di pompelmo e fiori di zagara. Vino dalla grande succosità e bocca sapidissima.
Un sentore gradevole di polvere da sparo si intreccia a note più dolci di pop-corn, di cedro e pesca gialla. Una bevuta che disseta portando una dolcezza naturale ed un finale tesissimo e reattivo.
Vino che si esprime solo dopo un’oretta dal servizio. Sentori tropicali di frutto della passione che si mescolano alla pesca nettarina e al the verde. Palato che profuma di oli essenziali al rosmarino, al limone e con una freschezza sorprendente.
Torba, caffè, frutto maturo, di albicocche e per cotogne con aromi trascinati di anice stellato, scorza di mandarino, mango ed un finale ricchissimo di erbe officinali
Liguria: il vino tra il mare e i monti
La Liguria è una lingua di terra stretta tra mare e monti. Un luogo dai grandi contrasti in cui coesistono tradizioni opposte e complementari insieme. Una terra estremamente difficile fatta non solo di mare e turismo ma anche di cultura contadina. Una terra da interpretare dove capirla significa superare le normali dinamiche della possibilità.
I Vigneti
I vigneti sono frammentati, si trovano parti terrazzate dove non si può contare sull’aiuto delle macchine ma è richiesto l’uomo, la sua forza, la sua capacità interpretativa e il suo costante faticoso lavoro a mano. Una terra che spesso per sopravvivere devi proteggere dai boschi che avanzano, in una battaglia con la natura forte e selvaggia che ricorda la storia quando il popolo ligure si sottraeva agli attacchi dal mare. Filari che abbracciano le scogliere e le cui cure sono riservate a mani esperte e coraggiose.
Lvnae: 100 storie da raccontare
La famiglia Bosoni non ha mai scordato la sua origine contadina, il loro essere partiti da zero e aver scommesso su una terra di confine.Per questo in loro è rimasta sempre viva e forte la volontà di valorizzare il territorio e proteggere l’economia locale coinvolgendo circa 100 piccoli vignaioli del posto, che supportati dallo staff dell’azienda, conferiscono l’uva alla cantina Lvnae. Colpisce di Lvnae la coesione dei due aspetti fondamentali, da una parte il desiderio di far essere protagonista la terra di origine della loro famiglia e dall’altra la funzione sociale dell’azienda nel dare la possibilità di sopravvivenza alle piccole realtà di vignaioli contadini, custodi di una terra difficile ma ricca di storia e Biodiversità. I cento, circa, conferitori lavorano in totale circa venti ettari. Sono un patrimonio, sono cento storie di piccole realtà e spesso si tratta di vigne vecchie che racchiudono nelle loro uve tutto il sapore di un terroir unico e inconfondibile.
Lvnae e le sue donne: Lala e Debora
La forza di Lvnae sta nella coesione di una famiglia le cui sfumature caratteriali si mescolano a formare come nei blend complessità e ricchezza! Lala e Debora madre e figlia sono l'anima e la sensibilità femminile dell'azienda! La loro passione e filosofia di produzione stimola la ricerca della Qualità privilegiandola alla quantità seguendo le indicazioni della natura e la vocazionalita' del luogo. "Il vino è materia viva, spiega Debora, risultato di azioni fisiche ed energiche che si armonizzano con energie sottili. Questa la grande forza, anime diverse curano ogni dettaglio trasformando una semplice coltura in cultura del bere e mangiare bene, del diffondere il concetto più ampio dei quelle che sono le eccellenze del territorio"
Lvnae e il suo territorio
Lvnae non è solo un'azienda, è una grande famiglia che ama il suo territorio e grazie alla sua azione sociale di compartecipazione dei piccoli vignaioli riesce a rendere il territorio Unito e partecipe che mantiene in vita cultura, biodiversità e traduzione.Curioso è anche il modo in cui inizialmente si sono commercializzate le prime bottiglie di vino. Tutto è iniziato come una scommessa, scommessa sulla quale proprio la gente del luogo ha puntato, convincendo e incentivando Paolo Bosoni a fare il grande cambiamento e da poche bottiglie e dallo sfuso passare ad una produzione ragionata e di qualità.
"Ripercorrendo la storia.."
Paolo andava a vendere di casa in casa anche in motoretta! Poi un ristorante gli chiese il suo Vermentino imbottigliato ed è lì che scatta il cambiamento. L'intuizione enologica di Paolo Bosoni è stata una svolta per tutto il territorio. Le vigne di famiglia non bastarono più e in un momento in cui i contadini lasciavano le terre per cambiare mestiere lui li coinvolse nel progetto. Con coraggio e visione lungimirante cominciò ad acquistare partite di uva selezionate per la vinificazione. L'entusiasmo di tutti i contadini fu energia pura per andare avanti ed investire sempre di più.
"Terre Viva Lvnae": il progetto sociale di Cantina Lvnae
Oggi quei conferitori sono sempre gli stessi tanto da creare una vera e propria comunità che oggi si riunisce sotto il nome di "Terre Viva Lvnae". Progetto che punta a tenere in vita le tradizioni locali e rivalutare aree vitate particolarmente vocate ricche di storia e di memoria viticola grazie alla conservazione di vitigni autoctoni e creare quel tessuto economico e sociale che è l'anima del territorio.Il tessuto sociale è perno costante delle decisioni aziendali volte a salvaguardare ed esaltare attraverso i vini un luogo unico ancora da far scoprire pienamente al mondo!
Vini della Luna? Sì ma con il tocco mediterraneo di LVNAE
Conoscere Lvnae è come compiere una lettura temporale inversa di un luogo dalla storia senza fine perchè il vino è piacere e può essere insieme musica e opera d’arte. In ogni bicchiere di Lvnae è racchiuso il lavoro di una famiglia che coltiva rispetto e qualità di relazioni. Relazioni con la natura e relazioni umane!