Quali sono i migliori vini della Puglia?


Il legame tra la Puglia e il vino è antichissima e da sempre la produzione vinicola in questa regione è tra le più importanti d'Italia.

La regione Puglia si trova sulla costa adriatica ed è composta da tre province: Bari, Brindisi e Taranto. Ha una superficie di 15.000 km² e una popolazione di 1,5 milioni di persone.

La Puglia è la regione più estesa nonché quella con il maggiore sviluppo costiero, con un'estensione delle coste di circa 865 km. Lungo la costa si alternano tratti rocciosi, falesie (coste rocciose dalle pareti a picco) e litorali sabbiosi.

10 Posti da vedere in Puglia

 

  • Bari
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  • Ostuni
  • Gargano
  • Otranto
  • Vieste
  • Gallipoli

Puglia: Vini

I vini della puglia sono dei vini molto apprezzati in Italia. Hanno una storia lunga e ricca che risale al 600 a.C.La storia del vino pugliese inizia nell'anno 1303 quando viene menzionato per la prima volta in una poesia italiana di Jacopo da Lentini.

Questa zona è prevalentemente calda, secca e tipicamente ha un paesaggio dominato dagli ulivi. Il terreno qui è costituito da arenaria e calcare che fungono da conservanti naturali per le uve.

Il vino prodotto in questa regione è il risultato delle estati calde e delle precipitazioni relativamente scarse in questo periodo dell'anno

La storia del vino pugliese inizia nell'anno 1303 quando viene menzionato per la prima volta in una poesia italiana di Jacopo da Lentini. Da quel momento in poi, la popolarità di questa bevanda è cresciuta solo con il tempo.

Il Primitivo di Manduria è probabilmente il vino rosso più conosciuto della Puglia. Dal colore rosso rubino, viene solitamente stagionato per cinque anni prima di essere immesso sul mercato. Ha un gusto morbido con ricchi aromi di frutti di bosco e acidità appena sufficiente per bilanciarlo bene con il cibo

Puglia: Varietà dei vitigni

In Puglia si coltivano decisamente più vitigni a bacca nera che a bacca bianca. I vitigni a bacca nera più diffusi in Puglia sono il Negro Amaro, il Primitivo, l’Uva di Troia, la Malvasia Nera (di Lecce e di Brindisi), il Montepulciano, il Sangiovese, l’Aglianico, l’Aleatico, il Bombino Nero, il Susumaniello e l’Ottavianello

I vini bianchi, sono prodotti soprattutto da vitigni autoctoni, quali il Bombino Bianco, la Malvasia Bianca, la Verdeca e il Bianco d’Alessano e il Pampanuto. Significativi sono anche il Fiano, il Moscato Bianco e lo Chardonnay, che nonostante sia un’uva che non ha legami “storici” con la Puglia è una di quelle a bacca bianca più coltivate e diffuse della regione.

Cucina Pugliese

La cucina pugliese rispecchia la storia e la geografia di questa terra, che ha visto secoli di invasioni e occupazioni da parte di culture diverse. Fu influenzato dagli antichi Greci e Romani, che introdussero in Puglia ortaggi unici come le melanzane (melanzane); in seguito seguì l'influenza degli arabi che portarono con sé spezie come la cannella o il riso; poi vennero gli invasori normanni che introdussero nuove varietà di fagioli; infine la dominazione angioino-aragonese ha dato ai piatti pugliesi un tocco spagnolo.

Formaggio

  •  cacioricotta salentino
  • fallone di Gravina

Primi Piatti

  • Orecchiette di rapa
  • Pasta mollicata
  • Spaghetti alla tarantina

secondi piatti

  • Scapecce Gallipolina
  • Guanciale di feto
  • Cozze alla tarantina

Dolci

  • Pasticciotto

 



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